Novità

Edilizia, ampliati i criteri per l’assegnazione di alloggi ai genitori separati

Scajola: "Atto importante che nasce dall'ascolto delle esigenze delle persone"

Nuovi alloggi pubblici in vico Dragone

Genova. L’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola comunica che Regione Liguria ha ampliato i criteri di assegnazione degli alloggi a canone calmierato destinati ai genitori separati ed in forma residuale agli anziani over sessantacinque anni. Le principali novità riguardano: la durata del contratto di assegnazione, che passa da due a quattro anni complessivi, la possibilità di accedere alla graduatoria anche a soggetti ex conviventi more uxorio, la presenza di figli maggiorenni fiscalmente a carico e non solo di figli minorenni.

Il “Programma di Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”, approvato con DGR 395 e successive modifiche, ha portato alla costruzione di ottantotto alloggi nei tre ambiti territoriali di Genova, Savona e La Spezia. Imperia non aveva partecipato al progetto, ma l’assessore Scajola sta lavorando con ARTE Imperia per destinare alcuni alloggi ai genitori separati. Allo stato attuale quarantuno alloggi sono ancora sfitti, Regione Liguria, quindi, ha deciso di attivare una campagna di ascolto per comprendere meglio le esigenze dei genitori separati. Da questo confronto, che si è svolto con successo, sono state individuate e successivamente apportate le modifiche ai criteri di assegnazione degli alloggi.

“Le separazioni incidono gravemente anche sul reddito – spiega l’assessore Marco Scajola -, in particolare dei soggetti a cui non viene affidata la casa coniugale a tutela della prole minore, che sono di solito i padri. Regione Liguria, quindi, ha deciso di intervenire per supportare chi, a seguito della fine di un matrimonio o di una convivenza, si trova in difficoltà economiche, non solo mettendo a disposizione ottantotto alloggi a canone calmierato, ma anche ampliando i criteri di assegnazione. I nuovi parametri sono ponderati sulle reali esigenze delle persone potenzialmente interessate agli alloggi, grazie ad una rilevazione effettuata dagli uffici tecnici su un campione mirato di soggetti. Il nostro impegno continua per aiutare il più possibile che in difficoltà ha bisogno di un alloggio dignitoso”.

La modifica dello schema di bando prevede, inoltre, l’introduzione di una nuova normativa residuale generale a favore di soggetti inseriti nelle rispettive graduatorie ERP, a seguito di una manifestazione di interesse.

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