Genova. La commissione parlamentare d’inchiesta sul disastro della Moby Prince oggi ha fatto tappa a Genova. I componenti sono stati nella sede del Rina, per acquisire ulteriori elementi al fine di approfondire quanto avvenuto nel 1991 durante la tragica collusione con la petroliera Agip Abruzzo, incidente che costò la vita a 140 persone. “L’impegno della commissione è totale nonostante le difficoltà derivanti dal lungo tempo trascorso”, dice il parlamentare del M5s Roberto Traversi, componente della commissione.
La commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage è stata costituita nel maggio scorso, appena cinque mesi dopo la richiesta depositata da PD, Lega e M5S, che avevano accolto l’appello dei familiari delle vittime.
Un appello lanciato dopo la sentenza del tribunale civile di Firenze che ha negato validità giuridica alle verità tecniche emerse dall’inchiesta parlamentare del Senato che solo tre anni fa avevano riscritto la storia di quanto accaduto la notte tra il 10 e 11 aprile 1991.
L’indagine parlamentare della Camera dei deputati è il seguito naturale della precedente in Senato che solo tre anni fa ha ribaltato il racconto della vicenda uscito dai tribunali e fatto riaprire un’inchiesta penale sull’accaduto.