Genova. Altri stralci della telefonata, durata 7 minuti che Marisa Bacchioni, madre di Marco Soracco, ha ricevuto il 9 agosto 1996 da un’interlocutrice mai identificata che avrebbe detto di aver visto Anna Lucia Cecere quella mattina “tutta sporca” mettere cose alla rinfusa nel motorino non lontano da via Marsala, sono stati diffusi questo pomeriggio dalla squadra mobile di Genova per tentare di risalire alla donna.
Non solo: come si capisce dalla telefonata: ci sarebbero altre persone, altre amiche che avrebbero assistito alla stessa scena ma nessuna fino ad ora si è fatta avanti.
“Si la conoscono signora – dice la donna in questo stralcio – È che stanno tutte zitte. Le altre stanno tutte zitte ma eravamo diverse. Io non faccio nomi ma eravamo diverse, io non so perché le altre non parlano. Eravamo in cinque”.
La madre del commercialista dice di non aver mai saputo chi fosse la donna: sia lei sia il figlio fra l’altro sono al momento indagati proprio per false dichiarazioni ai pm.
“Ma pensa un po’ – continua la donna – che il sospetto mi è venuto al pomeriggio quando l’ho saputo … ho detto Madonna questa stamattina… poi abbiamo parlato con qualche ragazza tra noi e abbiamo detto ce l’ha l’ardire, perché quando dice ‘ti spacco la testa in due'”.