Genova. “Con l’ormai consueto modus operandi all’insegna della poca trasparenza la Giunta Toti ha provato a portare in votazione un ddl ‘promozione del territorio’ scritto male, vago e con potenziali ombre sul tema del conflitto d’interessi e della propaganda politica”. Questo il commento dei consiglieri della Lista Sansa, Ferruccio Sansa, Roberto Centi e Selena Candia sul rinvio della votazione al ddl regionale 95 che aveva come oggetto interventi di promozione del territorio ligure per 210 mila euro attraverso sponsorizzazioni a squadre sportive di serie A.
“Abbiamo contrastato questo ddl non per ragioni legate alle squadre professionistiche liguri di serie A, ma perché non capiamo l’urgenza di una misura che da un lato non risolverebbe i bilanci di Genoa, Sampdoria e Spezia e dall’altro impegnerebbe delle risorse che in altre discipline sportive ‘minori’ e in altri capitoli di bilancio potrebbero fare la differenza – spiegano i consiglieri della Lista Sansa -. La fretta nell’approvazione da parte della Giunta, la poca chiarezza nella scrittura del testo e il mancato coinvolgimento delle parti chiamate in causa prima della votazione in Consiglio, non può che farci pensare ad una misura che anziché avere la finalità di promozione del territorio, ha in realtà un fine propagandistico per il presidente Toti e per la Giunta regionale”.
“Inoltre non possiamo non notare – sottolineano i tre consiglieri – il possibile conflitto d’interessi quando si parla di ‘realizzazione delle campagne promozionali tramite le partecipate di Regione Liguria’ visto che tra i membri del Consiglio di Amministrazione della Sampdoria siedono il neo nominato amministratore unico di Liguria Digitale, Enrico Castanini, e il coordinatore della Struttura di missione della Sanità regionale, Giuseppe Profiti”.
“Oggi abbiamo proposto diversi emendamenti – concludono Sansa, Centi e Candia –. Ci auguriamo che vengano recepiti per migliorare il testo e rendere il ddl chiaro e trasparente in tutti quegli aspetti opachi da noi sottolineati durante la discussione odierna”.