I rischi

Coronavirus, Toti: “Nell’ultimo mese in Liguria oltre 40mila prime dosi ma se non vogliamo chiudere dobbiamo accelerare”

"I dati di oggi ci dicono che il virus è tornato a rialzare la testa" chiarisce il presidente della Regione Liguria

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Genova. “Dal 1° ottobre al 4 novembre sono state oltre 40mila le prime dosi di vaccino somministrate in Liguria, per la precisione 41.433, un risultato importante, frutto anche dell’effetto Green pass: serve però accelerare e fare di più per arrivare a una copertura vaccinale del 90% delle persone maggiori di 12 anni”.

“I numeri che arrivano dall’Europa parlano chiaro – aggiunge – solo il vaccino è la via per tornare alla normalità”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“I dati di oggi – continua Toti – ci dicono che il virus è tornato a rialzare la testa: i nuovi positivi in 24 ore sono 130. Per fortuna, proprio grazie alla campagna vaccinale i livelli di occupazione dei posti letto in ospedale rimangono sotto il livello di guardia: oggi sono nel complesso 91, lo stesso numero di ieri, di cui 82 in area medica e 9 in terapia intensiva”.

“Quindi, per evitare di dover tornare a restrizioni e chiusure, non esiste alternativa a quella di proseguire nella campagna vaccinale, e accelerare anche sulle terze dosi – conclude Toti – A oggi le prenotazioni effettuare per la dose aggiuntiva sono 72.480, di cui 36.577 di persone over 80 e 20.949 di persone comprese tra i 60 e gli 80 anni di età. Le terze dosi somministrate sono 49.971. L’incidenza del virus su sette giorni ogni 100mila abitanti è, a livello regionale, a quota 49″.

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