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Concessioni balneari, martedì incontro tra governo e regioni. Scajola: “Situazione preoccupante”

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato scatta la mobilitazione politico-istituzionale

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Genova. Martedì alle 11.30 su richiesta dell’assessore Marco Scajola, coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio Marittimo, si terrà un incontro in videoconferenza tra le Regioni e il Ministro al Turismo Massimo Garavaglia per affrontare il problema legato alla sentenza del Consiglio di Stato che ha prorogato fino al 2023 le concessioni balneari.

“Una decisione che ha creato preoccupazione nel comparto turistico balneare – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica e al Demanio Marco Scajola –. L’obiettivo è capire quali potranno essere le azioni che il Governo intende intraprendere per affrontare una situazione preoccupante in un comparto che oggi più che mai ha bisogno di certezze e di investimenti. Ringrazio il Ministro Garavaglia per aver risposto immediatamente alla nostra richiesta di confronto. Come Regioni siamo disponibili a collaborare con il Governo per arrivare ad una soluzione che dia certezze all’intero settore balneare”.

“Come accade sempre nel nostro Paese, i giudici intervengono quando la politica non è più in grado di assumere decisioni, o ancora peggio, si pone in contrasto con norme dell’Unione che sono sovraordinate – sottolinea Gianni Pastorino – Ciò che colpisce, è la mancanza nel dibattito pubblico, di una visione comparativa che tenga conto di quello che succede in altri Paesi europei, quali Francia, Spagna, Grecia, dove è assicurata una percentuale dell’80% di spiagge libere, a fronte di una situazione nazionale in cui in molte realtà locali la quota di arenile balneabile disponibile per la libera fruizione del pubblico non raggiunge neppure il 50%”.

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