Genova. “Mi sento di tranquillizzare Toti, nessuno ha intenzione di entrare in coalizioni, né per convenienza né per assenza di convenienza”. Così la deputata di Italia Viva Raffaella Paita risponde a distanza al presidente ligure Giovanni Toti che sabato scorso, all’inaugurazione del point elettorale per la campagna a favore di Marco Bucci, aveva posto dei paletti ben precisi: “O si entra in un disegno che riguarda la regione Liguria o non si entra da nessuna parte”.
Quindi Italia Viva esclude l’appoggio a Bucci? “Non escludo l’appoggio a Bucci e non confermo l’appoggio a Bucci ma in questo momento la mia collocazione naturale è il centrosinistra – risponde la deputata -. Certo, un centrosinistra che non va al rimorchio dei 5 Stelle. Non mi sento di avere nulla da corrispondere con loro. Vedremo che cosa accadrà, è prematuro parlare di queste cose in questo momento, parliamo dei temi che riguardano la città”.
Da parte loro i renziani non hanno mai fatto mistero di gradire il sindaco Marco Bucci, tanto da far ipotizzare una coalizione di centrodestra in formato allargato. “Le porte sono aperte a tutti quelli che condividono il nostro progetto di città”, ha ribadito più volte il sindaco in carica e candidato al prossimo giro. D’altra parte alle ultime comunali di Savona Italia Viva era schierata contro il candidato Angelo Schirru.
“Per parte mia – conclude Paita – lo tranquillizzo: nessuno voleva entrare in coalizione. Io come parlamentare mi sento in dovere di dare una mano sulla cose utili al territorio e alla città. Collaboro coi sindaci di qualsiasi colore politico nell’interesse di un territorio massacrato sotto il profilo infrastrutturale e lo faccio a prescindere dalle vicende politiche. La collaborazione istituzionale credo che sia doverosa”.