Rilancio

Cimiteri, da Tursi un piano quinquennale da 50 milioni per le 35 strutture comunali

Prevede lo screening completo delle lavorazioni edili, manutentive, della cura del verde e del patrimonio artistico all'interno dei cimiteri, incluse le opere private

cimitero della castagna

Genova. La giunta comunale ha deciso di avviare un piano quinquennale denominato “Cimiteri di Genova” con l’obiettivo di restituire il completo decoro e la bellezza artistica ai cimiteri della città.

Il piano prevede lo screening completo delle lavorazioni edili, manutentive, della cura del verde e del patrimonio artistico all’interno dei cimiteri, incluse le opere private.

Lo screening delle opere sarà affidato a professionisti e tecnici anche privati. Si prevede un investimento, in cinque anni, tra i 40 e 50 milioni di euro.

A Genova sono 35 i cimiteri civici, di cui 6 sono “radiati”, ovvero che non accolgono più sepolture ma che restano aperti al pubblico.

«È un piano ambizioso – spiega il vicesindaco e assessore ai Servizi cimiteriali Massimo Nicolò – che prevede un programma organico di interventi mai avviato prima d’ora. I nostri cimiteri contengono un patrimonio straordinario riconosciuto, come nel caso del cimitero monumentale di Staglieno, anche a livello internazionale e come tale va valorizzato per renderlo più accessibile e più fruibile dai genovesi e dai visitatori, magari attraendo anche investimenti di privati».

«Abbiamo già stanziato nel Piano triennale dedicato ai cimiteri – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – circa 6 milioni di euro, ma vogliamo andare oltre la logica degli interventi parcellizzati e arrivare a un programma di lavori pubblici che miri a risolvere una volta per tutte il decoro, delle opere artistiche, edilizie e del verde, di tutti i 35 cimiteri civici, in base a uno specifico screening delle necessità».

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