Genova. Tumulazione degli animali da affezione, ancora non è possibile seppellire cani, gatti e altri animali con i loro padroni, ma la giunta comunale genovese si metterà presto al lavoro con l’avvocatura dell’amministrazione per arrivare, “tra maggio o giugno del prossimo anno alla definizione di un regolamento attuativo della legge regionale che disciplina la tumulazione degli animali di affezione e consente che trovino spazio nei loculi insieme ai loro proprietari”.
Lo ha assicurato il vicesindaco e assessore ai Servizi civici di Genova Massimo Nicolò rispondendo a un’interrogazione di Stefano Giordano, consigliere del M5s, sul tema.
“Molti cittadini hanno chiesto di trovare una soluzione dignitosa per la tumulazione dei loro amici a quattro zampe, ma nonostante l’esistenza di una legge regionale non ci sono state disposizioni da parte del Comune di Genova per adeguarsi a questa legge”, ha sottolineato il pentastellato che aggiunge: “Eppure anche Asef, la partecipata comunale, sul suo sito afferma di volere ampliare la sua attività con la cremazione di animali”.
L’assessore Nicolò ha concordato sulla necessità di dare “al più presto una risposta ai cittadini”. Giordano ha concluso: “Siamo un po’ in ritardo ma l’impegno ufficiale è un buon segnale, noi depositeremo un atto per velocizzare dal punto di vista politico il percorso verso questa direzione”.
Nella scorsa legislatura, grazie al M5S, il consiglio regionale aveva approvato una legge per disciplinare i servizi funebri e cimiteriali relativi alla tumulazione degli animali di affezione. L’articolo 54 prevede che sia possibile, su richiesta del defunto o dei suoi eredi e previa cremazione e in urna separata, la tumulazione delle ceneri dell’animale di compagnia nella tomba o nel loculo di famiglia. A oggi l’unico comune dove questa legge è applicata è quello di Albenga.