Il giorno del suo compleanno, mister Giuseppe Maisano, lo ha passato a Pietra Ligure, in un campo da calcio.
Per uno degli allenatori più esperti del panorama calcistico ligure, questa potrebbe non trattarsi solo di una coincidenza, ma di una giusta conseguenza.
E proprio in quel giorno importanti, i suoi ragazzi gli hanno regalato una vittoria importantissima ai fini della classifica: il gol di Parodi, arrivato a dieci minuti dalla fine, stende il Pietra Ligure e fa gioire i genovesi.
Una bella partita, da una parte e dall’altra, con molte occasioni e bel gioco. E il tecnico biancorosso ha aggiunto: “Il risultato più giusto era un pareggio, considerando anche quelle situazioni da rigore che ci sono state, da una parte e dall’altra”.
Pollice in su per la prestazione dei suoi: “Volevamo portarla a casa: abbiamo lottato, siamo stati bravi a segnare e a difendere un gol importante, creandoci altre occasioni per chiuderla. Però, ripeto, il pareggio non sarebbe stato ingiusto”.
Con due partite da recuperare, questi tre punti diventano molto pesanti per i genovesi: “Importantissimi per il morale perché giochiamo mercoledì in coppa con l’Albenga e siamo ridotti ai minimi termini, e poi anche perché vincere a Pietra Ligure non è da tutti”. Una battuta all’amico Pisano: “Forse sapendo che era il mio compleanno, visto che mi ha sempre rubato tanti punti, ha pensato di bene di comportarsi da signore e, a fine partita, ci siamo salutati come sempre: col sorriso”.
Ma dove può arrivare questa Genova Calcio secondo mister Maisano? “Quest’anno vedo la mia squadra destinata a faticare, soffrire per arrivare tra le prime cinque. Ricordatevi cosa vi avevo detto dopo la partita con il Finale: il Pietra tornerà, ed è tornato come altre squadre importanti”.