Alimento prezioso

Banca del latte per i neonati del Gaslini, il racconto di una mamma: “Finché ne avrò lo donerò”

L'istituto pediatrico: "Migliore alternativa per chi non può disporre del latte della propria mamma"

allattamento

Genova. Il principio è semplice: sei una mamma e hai del latte materno in più? Puoi donarlo all’ospedale. È così che si è messo in moto un sistema chiamato “Banca del latte” che è partito dal Gaslini di Genova lo scorso 8 marzo e che si è recentemente esteso in questi giorni anche ad altre realtà liguri.

Che siano innumerevoli i benefici dell’allattamento materno è risaputo, ma se questo viene a mancare, soprattutto per i neonati prematuri che ne hanno più bisogno, come fare? Nei primi sei mesi di raccolta, al Gaslini, sono state arruolate le prime 33 mamme che hanno deciso di donare il proprio latte e che hanno fornito 110 litri del prezioso alimento. Da questo atto di amore materno 80 nati pretermine e ricoverati presso la Patologia Neonatale dell’Istituto Gaslini ne hanno potuto giovare.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE IL LATTE MATERNO?

Il latte umano è fondamentale perché protegge dalle malattie più comuni e favorisce lo sviluppo sensoriale e cognitivo dei bambini. “Il latte umano di banca – si legge sul sito del Gaslini, dove sono presenti tutte le informazioni sulla donazione – rappresenta la migliore alternativa per chi non può disporre del latte della propria mamma e diventa indispensabile per soddisfare le necessità dei neonati pretermine ricoverati nella Patologia Neonatale del Gaslini”.

“La categoria di neonati che può usufruirne potrebbe allargarsi anche ai neonati a termine con problematiche particolari e che non possono usufruire del latte della propria mamma (ad esempio perché la mamma è ricoverata in terapia intensiva per complicanze, oppure per mancanza fisiologica di latte nei primi giorni di vita del neonato)” continuano dall’istituto genovese.

CHI PUO’ DONARE?

Ma ora veniamo a un altro interrogativo: chi può donare il proprio latte? Dal Gaslini affermano che “è possibile diventare donatrici quando si ha un corretto stile di vita (no fumo, alcool e uso di sostanze stupefacenti), ed esami infettivologici negativi, e se la produzione di latte di una donatrice è superiore alla quantità necessaria per il proprio bambino“. Per raccogliere e donare il latte è possibile recarsi direttamente alla Banca del Latte dell’istituto Gaslini, ma la raccolta viene effettuata anche in altri ospedali liguri.

Alla donatrice infatti viene consegnato un apposito kit con i contenitori dove raccogliere il latte e tutte le indicazioni igieniche da adottare per una corretta estrazione, conservazione e trasporto del latte umano donato.

LA TESTIMONIANZA

Una delle prime donatrici al San Paolo di Savona afferma: “Avendo un bimbo e latte in abbondanza ho deciso di dedicarmi una volta alla settimana a offrire il mio latte per i neonati che ne hanno bisogno. Fortunatamente, ora che il servizio è attivo anche nel savonese è possibile coinvolgere tante altre mamme a fare questa buona azione”.

“Una volta eseguite tutte le analisi microbiologiche e il tempone ho potuto fare la prima donazione effettiva e ne sono molta contenta. Fino a quando ne avrò, continuerò a donare il mio latte, ma è importante che tante altre mamme conoscano questa possibilità e possano pensare di fare come me” conclude la donatrice.

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