Cultura

Aperitivo letterario con Valeria Corciolani e Arianna Destito Maffeo a Molassana

Le due autrici di "Con l'arte e con l'inganno" e di "Un gelido inverno in viale Bligny" saranno presentate da Bruno Morchio

arianna destito maffeo e valeria corciolani

Genova. Un aperitivo letterario domani, giovedì 4 novembre alle 17 nella sala Auditorium di via Molassana 74E/r. Protagoniste due scrittrici: Valeria Corciolani (a destra nella foto di apertura) e il suo “Con l’arte e con l’inganno” (Rizzoli) e Arianna Destito Maffeo, all’esordio con il titolo “Un gelido inverno in viale Bligny” (Morellini Editore).

A intervistarle un altro autore: Bruno Morchio, il creatore di Bacci Pagano.

Le due opere hanno alcuni aspetti in comune. Le protagoniste di entrambi i libri sono due donne: Edna Silvera, storica dell’arte e restauratrice in “Con l’arte e con l’inganno” e Andrea De Curtis, vicequestore da poco trasferita a Milano, in “Un gelido inverno in viale Bligny”. Entrambe si faranno rispettare in un mondo ancora maschilista in troppi settori, a quanto pare.

I personaggi sono alla loro prima prova del lettore: Valeria Corciolani ha concluso la serie dell’Ispettore Jules Rosset e della colf Alma Boero per Amazon Publishing ed esordisce con Rizzoli. Arianna Destito Maffeo è al suo primo romanzo dopo aver scritto parecchi racconti  (oltre che dedicarsi al blog letterario Themeltinpop.com).

valeria corciolani
Valeria Corciolani

Il mondo dell’arte è l’altra analogia tra le due opere. Se appunto Edna Silvera in questo settore ci sguazza e si trova a diventare ‘investigatrice per caso’, Andrea De Curtis dovrà suo malgrado indagare nel traffico delle icone bizantine sulla pista dell’assassino di un gallerista.

arianna destito maffeo
Arianna Destito Maffeo, foto di Gianni Ansaldi

Le due autrici si conoscono, a quanto pare: nei ringraziamenti del Gelido inverno in viale Bligny, compare il ringraziamento a Corciolani “Per l’entusiasmo mostrato alla lettura in anteprima”.

I nostri paragoni terminano qui, perché se Edna abita in una villetta a Chiavari e l’unica compagnia che gradisce è quella del gatto Cagliostro e delle sue galline, che adorano la musica degli Abba e hanno nomi da dive del cinema (la Garbo, Marilyn, Bette Davis, la rossa Rita Hayworth), Andrea De Curtis è lei stessa un mistero da risolvere e la si scopre a poco a poco anche attraverso le sue frequentazioni: la sua prima amica a Milano è una transessuale che abita appunto in viale Bligny 42, il palazzo-mondo che non dorme mai; il collega ispettore Torrisi sembra quanto di più lontano da lei, ma ne diventa l’inaspettato confidente.

Le trame

“Con l’arte e con l’inganno”: Edna, dopo aver dato del “coglione maschilista” a un collega, viene spedita a una conferenza a Siestri, paesino dell’entroterra ligure abbarbicato sui tornanti. Una punizione bella e buona, coronata da un piccolo incidente d’auto che la costringe a entrare nel negozio più vicino – la bottega di un antiquario – per cercare aiuto. Quando scopre il cadavere del proprietario riverso a terra dietro una tenda e con le braghe calate, la polizia la considera una semplice testimone. Ma poi è lei a notare un dettaglio: un’antica tavola di legno che, sotto uno strato di pittura, potrebbe nascondere un tesoro…

“Un gelido inverno in viale Bligny” De Curtis si troverà a indagare sull’omicidio di un gallerista d’arte in un mondo finto e dorato come quello dell’alta borghesia milanese. L’inchiesta si collega però proprio al palazzone che ogni tanto il vicequestore frequenta per andare a trovare Marlene, la transessuale con cui ha fatto amicizia. Quando avviene un altro assassinio le iniziali convinzioni di De Curtis saranno messe alla prova.

L’iniziativa fa parte del patto “Valbisagno comunità che legge”.

Necessari green pass e prenotazione per partecipare contattando lo 010 5574434 o scrivendo a manifestazionimunicipio4@comune.genova.it.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.