Genova. “Altrimenti ci arrabbiamo”, avrebbe detto lui se le cose fossero andate diversamente ma alla fine Bud Spencer ha messo tutti d’accordo. Il consiglio comunale di Genova ha approvato oggi all’unanimità la mozione della Lega chiedere l’apposizione di una targa commemorativa a Carlo Pedersoli, il vero nome dell’attore, alle piscine di Albaro.
Pedersoli, morto nel 2016, fu, oltre che un protagonista del mondo dello spettacolo, anche un ottimo nuotatore e pallanuotista. A Genova segnò alcuni dei suoi più importanti successi in vasca. Nel 1958, alle piscine di Albaro, migliorò il proprio record dei 100 stile libero, sotto al minuto, con un tempo di 58,9 secondi.
Per questo il consigliere del Carroccio Davide Rossi ha proposto la mozione per una targa in sua memoria. “Carlo Pedersoli ha rappresentato un punto di riferimento nello sport nelle discipline del nuoto e della pallanuoto, ma anche nel rugby e nel pugilato, oltre che ovviamente come attore e regista con molti film cult per famiglie dove era sempre l’eroe buono dalle celebri e innocue scazzottate o western all’italiana che gli fecero ottenere il David di Donatello alla carriera con Terence Hill nel 2019”, ha ricordato.
Ma Carlo Pedersoli è stato anche un fervente militante politico. L’attore, infatti, si dichiarò da sempre vicino alla destra tanto da candidarsi anche alle elezioni regionali del 2005 nel Lazio, a sostegno del presidente uscente Francesco Storace (non venne eletto). Questo non ha impedito di votare a favore della mozione anche la minoranza in consiglio. Tra gli interventi a favore quello di Italia Viva, particolarmente appassionato nel ricordare la figura scomparsa.
Nota di colore. A sorpresa, durante la discussione, il presidente del consiglio comunale Federico Bertorello ha tenuto a sottolineare il proprio record personale: 1 minuto e 3 secondi per 100 metri a stile libero.