Discussione

Al Teatro Verdi di Sestri Ponente più di 500 delegati Cgil per dire no alla manovra del Governo

La manifestazione, conclusa dalla vice Segretaria Generale Cgil Gianna Fracassi, ha visto la relazione del Segretario Generale Camera del Lavoro Metropolitana di Genova Igor Magni

Generico novembre 2021

Genova. Oltre 500 delegate e delegati Cgil dell’area Metropolitana si sono dati appuntamento oggi, giovedì 18 novembre, al Teatro Verdi di Sestri Ponente, per discutere della trattativa con il Governo su lavoro, fisco, pensioni.

In una nota diffusa il sindacato spiega che “come è attualmente strutturata, la legge di Bilancio non dà garanzie né ai giovani, che sul fronte lavoro e pensioni sono ancora una volta penalizzati, né ai lavoratori dipendenti che non trovano nella manovra una redistribuzione che tenga conto delle loro esigenze o di chi vuole andare in pensione”.

E poi Cgil prosegue facendo il punto della situazione, punto per punto:” Pensioni: No a quota 102. Serve una pensione di garanzia per giovani, più sostegno a donne, ai lavoratori disoccupati, discontinui e precoci e forti incentivi per la previdenza complementare. La proposta unitaria sulle pensioni e’: 62 anni di età con 41 anni di contributi senza limiti di età. Fisco: incrementare le risorse da destinare alla riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati. Contrastare il lavoro nero, l’evasione e l’elusione fiscale. Lavoro e sviluppo: investimenti per creare buona occupazione, ammortizzatori sociali universali, contrasto alla precarietà, rilancio del potere di acquisto di salari e pensioni. Incrementare le risorse destinate al sociale a partire dal fondo per la non autosufficienza, contrastare la povertà e potenziare le politiche di inclusione”.

La manifestazione, conclusa dalla Vice Segretaria Generale Cgil Gianna Fracassi, ha visto la relazione del Segretario Generale Camera del Lavoro Metropolitana di Genova Igor Magni e molti interventi di delegate, delegati e partecipanti, individuando la prosecuzione della mobilitazione unitaria quale forma di sostegno alla trattativa con il Governo.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.