Gioiello

Via dell’amore tra Riomaggiore e Manarola, prime riunioni per l’avvio del cantiere

Gara aggiudicata, la durata dei lavori è stimata in due anni e mezzo. Il finanziamento complessivo di 13 milioni e 400mila euro

via dell'amore

Genova. È stata convocata nuovamente l’8 novembre prossimo da parte della struttura commissariale di Regione Liguria la riunione sui lavori per la riapertura della Via Dell’Amore, uno dei percorsi naturalistici più suggestivi del mondo tra Riomaggiore e Manarola.

A seguito della aggiudicazione definitiva dell’appalto al raggruppamento temporaneo di impresa tra le società Ghellert e Bertini, presso la sede di Regione si è svolto ieri il primo incontro con i tecnici di tutti i soggetti coinvolti, in vista della realizzazione dell’intervento di riqualificazione del sentiero e messa in sicurezza del versante sovrastante.

“Stiamo lavorando senza sosta per continuare a rispettare le scadenze che ci siamo dati – spiegano il Commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico e presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile e Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone – Nella prossima riunione, l’8 novembre, decideremo tempi e modalità di consegna e avvio dei lavori, che prevediamo possano partire già entro la fine dell’anno. Si tratta di uno dei più importanti appalti che Regione gestirà nei prossimi anni: la Via dell’Amore è infatti un tassello fondamentale per questa giunta, non solo della promozione del territorio, ma anche del suo recupero, simbolo dell’integrazione tra un territorio molto fragile e dell’esigenza della sua opportuna valorizzazione, come Patrimonio dell’Umanità”.

La durata dei lavori è stimata in due anni e mezzo. Il finanziamento complessivo di 13 milioni e 400mila euro, provenienti dai ministeri dell’Ambiente e della Cultura oltre che dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e da fondi regionali: le opere riguardano la messa in sicurezza del fronte a monte del percorso pedonale, franato nel 2012 e chiuso da allora.

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