Genova. A partire da oggi, lunedì 25 ottobre, la statale 456 “del Turchino” sarà aperta al traffico a Gnocchetto di Ovada anche in orario notturno. Dopo le ultime valutazioni sul posto, infatti, Anas ha deciso di riaprire il passaggio mantenendo però il senso unico alternato regolato da semaforo.
La circolazione in Valle Stura torna ‘quasi normale’, quindi: la viabilità tra Liguria e Piemonte sulla statale 456 (che in provincia di Alessandria è ancora nominalmente una provinciale) adesso è assicurata 24 ore su 24, cosa che non succedeva da praticamente due anni, ovvero dall’ottobre del 2019 quando la frana si mosse e rovinò sulla sede stradale.
Il provvedimento di riapertura arriva con due mesi d’anticipo rispetto alle previsioni ed è stato reso possibile dall’esito positivo delle verifiche tecniche che si sono susseguite in parete in seguito all’evento alluvionale di inizio ottobre. Grazie ai lavori di bonifica profonda eseguiti nei mesi scorsi, infatti, nonostante il forte maltempo sul fronte di frana non sono stati registrati movimenti rilevanti.
Rimane da tener sotto controllo anche la reazione agli eventi atmosferici: in occasione dell’evento alluvionale delle scorse settimane, i primi sensori pluviometrici installati sul versante hanno risposto in maniera funzionale alle sollecitazioni generando allarmi al superamento dei valori di soglia. Solo in caso di superamento di tali soglie pluviometriche, il tratto potrà essere temporaneamente chiuso al traffico in via precauzionale a tutela della circolazione.
Completati a settembre i lavori di consolidamento della piattaforma stradale con costruzione di un basamento in cemento armato su cui sono state installate le nuove barriere laterali, sul versante proseguono i lavori di realizzazione delle opere di fondazione delle barriere paramassi che si svilupperanno per circa 180 metri. Completerà la seconda fase dei lavori l’installazione sulle barriere di un sofisticato sistema di monitoraggio della pendice.