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Serata genovese ai Soliti Ignoti, c’è anche il violinista Roberto Izzo insieme a Luca e Paolo

Nel programma Rai Uno condotto da Amadeus, Luca e Paolo scovano il musicista e il suo parente misterioso: la mamma

Genova. Serata genovese ai Soliti Ignoti su Rai Uno. Ieri, nella fascia pre-serale, il programma di Amadeus ha ospitato un ‘ignoto’ molto eclettico. Il violinista Roberto Izzo, co-fondatore di GnuQuartet, quartetto con all’attivo 7 album e numerose collaborazioni, da Ermal Meta a Francesco De Gregori, da Neri Marcorè a Samuele Bersani e tanti altri. “Sarà Roberto a suonare il violino con loop station?”, chiede Amadeus al duo comico, anch’esso genovese, Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri, chiamati ad indovinare l’abbinamento volto/mestiere. Per 5mila euro, Luca e Paolo hanno indovinato che è proprio Izzo il musicista, facile da indovinare per il suo stile e per la chiave di violino sul taschino.

Roberto Izzo si è esibito nel brano portato al successo dagli Eurythmics, “Sweet Dreams (Are Made of This)” con il suo fido violino e una loop station, una pedaliera che dapprima registra in presa diretta una frase musicale per poi riprodurla in modo continuativo.

Izzo è stato l’ignoto protagonista anche del “parente misterioso”: la signora Anna è la madre proprio del musicista, abbinamento indovinato da Luca e Paolo che vincono 21.600 euro da donare a Terre des Hommes Italia – Adozioni a Distanza.

Roberto Izzo, vanta collaborazioni come violino di fila e come solista con le migliori orchestre italiane, l’Orchestra Filarmonica “Arturo Toscanini”, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, il Teatro Regio di Parma e il Teatro “Carlo Felice” di Genova; come professore d’orchestra si esibisce nei più importanti teatri e auditorio del mondo. Contemporaneamente intraprende l’interesse musicale per il pop-rock, per il jazz e l’improvvisazione, avviando una serie di progetti, tra cui con i New Trolls con i quali incide il disco di “Concerto Grosso The Seventh Season” e il dvd live “Trilogy” come primo violino solista; dirige dal vivo l’Orchestra de Baja California in Messico, per il festival Baja Prog e l’Orchestra d’archi di Tokyo in Giappone e Corea, vincendo nel 2005 altresì il Premio “Jazz Lighthouse” come miglior jazzista emergente.

Nel 2006 dall’incontro con Stefano Cabrera, Raffaele Rebaudengo e Francesca Rapetti, fonda GnuQuartet. Izzo incide per Sony, Warner, Egea, Universal, partecipa a diverse trasmissioni televisive (Il Tornasole, CD Live, Domenica in, Che tempo che fa, Parla con me, Festival di Sanremo, Concerto del 1° Maggio a Roma), compone e registra diverse colonne sonore, anche come violino solista per spettacoli di danza e teatrali, per il Cinema e la Tv.
Nel 2014 inizia una collaborazione con il gruppo rock progressive messicano “CAST”, con il quale ha all’attivo 4 album rock e uno sinfonico. Dal 2014 al 2019 è docente di Violino Jazz presso il conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova.

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