Questa mattina

Sanità e situazione Asl4, il sottosegretario Costa incontra l’Amministrazione comunale di Casarza Ligure

Presente anche il consigliere regionale e comunale Claudio Muzio

Generico ottobre 2021

Casarza Ligure. Si è svolta questa mattina a Casarza Ligure la visita istituzionale del sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, che ha incontrato l’Amministrazione comunale.

Presenti il sindaco Giovanni Stagnaro, il consigliere regionale membro della Commissione Sanità e consigliere comunale Claudio Muzio e alcuni membri della Giunta e del Consiglio comunale.

Al centro del colloquio, che ha avuto luogo nella Sala Giunta del palazzo comunale, i temi della sanità, partendo dall’azione del Governo in materia di contrasto alla pandemia per arrivare sino alla situazione territoriale nella ASL4, passando dalla riorganizzazione del sistema sanitario prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“E’ stato un incontro molto proficuo”, dichiarano il sindaco Giovanni Stagnaro e il consigliere Muzio. “Ringraziamo il sottosegretario Andrea Costa per la sua attenzione e per la disponibilità al confronto su un tema di fondamentale importanza qual è quello della sanità, tanto più in un momento come l’attuale”, sottolinea Stagnaro.

“Abbiamo illustrato al sottosegretario le questioni che riteniamo più urgenti per migliorare l’offerta sanitaria nel nostro comprensorio e nel Tigullio – spiega Muzio – a partire dalla necessità di rafforzare la medicina territoriale, anche con gli strumenti che potranno essere messi in campo attraverso il PNRR, ossia le Case della Salute e le Case di Comunità. C’è bisogno urgente di creare filtri adeguati rispetto all’ospedalizzazione e al ricorso al Pronto Soccorso. Da questo punto di vista mi trova d’accordo l’ipotesi, di cui si è letto nelle scorse settimane, che prevede la realizzazione di una Casa di Comunità presso la struttura di Villa Laura a Sestri Levante. Allo stesso modo, per quanto riguarda l’entroterra, credo che una struttura quale l’Ospedaletto di Cicagna possa e debba essere valorizzata grazie alle risorse del PNRR, diventando una vera e propria Casa della Salute, strategica per tutte le vallate e non solo”.

“Altro tema trattato – prosegue Muzio – è stato quello della riorganizzazione ospedaliera nella ASL4 e del piano regionale Restart. Ho sottoposto all’attenzione del sottosegretario quelle che a mio avviso sono le criticità presenti, e che sono al centro di mie iniziative in Consiglio Regionale. Ho poi ribadito la necessità di dare piena attuazione a quanto previsto dal vigente Piano Sociosanitario regionale per ciò che concerne la vocazione delle tre strutture ospedaliere della ASL: riabilitativa per Sestri Levante, sistema dell’Emergenza per Lavagna e chirurgica per Rapallo. Per quanto riguarda la destinazione d’uso della parte dell’ospedale di Rapallo che verrà assegnata in gestione alla sanità privata, ho auspicato che venga presa in considerazione, come peraltro previsto dal Piano Sociosanitario, anche la cardiochirurgia, che assieme all’ortopedia potrebbe dare vita ad un polo d’eccellenza capace di contrastare la fuga di pazienti verso altre regioni”.

“In esito al confronto di questa mattina – conclude il sindaco Stagnaro – il sottosegretario Costa ha proposto l’organizzazione di un convegno pubblico, che avrà luogo nelle prossime settimane, per trattare più approfonditamente tutti questi temi. Come Comune di Casarza Ligure ci siamo subito messi a disposizione, offrendo la disponibilità del nostro auditorium di Villa Sottanis quale sede dell’evento”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.