Genova. Avevano messo in salvo un anziano nell’incendio divampato nel suo appartamento a causa dell’esplosione di una bombola di gas. Tre carabinieri oggi hanno ricevuto un encomio solenne da parte del comando generale dell’arma.
Si tratta del vicebrigadiere Vito Schiavino, addetto alla stazione di Isola del Cantone, dell’appuntato Cosimo Marino e al carabiniere Enzo Migliaccio Della Ratta, entrambi della stazione di Ronco Scrivia. A consegnare l’encomio, stamani, il comandante dei carabinieri della Liguria Maurizio Ferla e il comandante provinciale Gianluca Feroce.
I fatti erano avvenuti il 19 gennaio scorso a Ronco Scrivia. Erano intervenuti al mattino in un’abitazione dove era stata segnalata un’esplosione. Giunti sul posto avevano notato il forte odore di gas. Lo stabile era distrutto con crepe lungo le mura e il rischio di crolli.
Dopo aver disattivato l’energia elettrica e messo in sicurezza altre due bombole di gas vicine, per evitare altre deflagrazioni, avevano trovato, in cucina, un anziano, semi incosciente, con ferite alla testa e bruciature su tutto il corpo.
Avevano sollevato di peso la vittima, riversa sul pavimento, trasportandola all’esterno dello stabile e poi l’avevano affidata al 188 e ai vigili del fuoco che, in elicottero, avevano portato l’anziano al centro ustioni del Villa Scassi.
Il comando dei carabinieri ha ritenuto giustificato il riconoscimento “considerando il favorevole esito dell’intervento, che deve certamente ascriversi alla spiccata iniziativa, all’intraprendenza e al coraggio dei militari intervenuti, che non hanno esitato a mettere a rischio la propria vita per salvare quella dell’uomo”.