Genova. Via libera anche in Regione all’accordo con cui Autostrade per l’Italia si impegna a investire 1,45 miliardi di euro per risarcire la Liguria dei danni per il crollo del ponte Morandi. La delibera è stata approvata oggi dalla giunta presieduta da Giovanni Toti. Si tratta dello stesso documento approvato la settimana scorsa dal Consiglio comunale di Genova.
Ma a differenza di Palazzo Tursi i consiglieri di via Fieschi non sono stati interpellati. “Apprendiamo che in questa aula la questione dei risarcimenti che arriveranno sul nostro territorio per il crollo del Morandi e delle azioni compensative necessarie per mitigare i disservizi ancora in essere sulla rete, non sarà mai affrontata. In questo Consiglio non passerà niente. Perché?”, si chiede il capogruppo del M5s Fabio Tosi.
“Qui manca una visione – prosegue Tosi -. A partire dai mancati verbali degli incontri (della scorsa primavera) in merito agli interventi programmati sulla rete. L’unica concessionaria ad averli forniti era stata Salt. Aspi invece? Niente. Fu Regione a dimenticarsi di chiederli? Sono inoltre quasi 12 mesi che Toti, nonostante i continui disagi sulla rete, non si scaglia più contro il Governo, mentre prima delle elezioni durante il Conte 2 era il suo passatempo preferito, con comunicazioni sempre più piccate, sempre più aggressive. Oggi tutto tace nonostante i problemi siano ancora evidenti. E perché? Alla luce delle mancanze del presidente di Regione e della sua totale incapacità di pianificare, sembra paradossale che pretenda la nomina di commissario dell’autostrada“.
L’accordo prevede la realizzazione di opere come il tunnel subportuale di Genova e qullo della Val Fontanabuona, oltre che iniziative per il Porto di Genova e misure a sostegno di categorie economiche penalizzate dalla situazione determinatasi a seguito del crollo del Ponte Morandi e degli interventi di manutenzione della rete autostradale ligure, come gli autotrasportatori.