Beccato

Pusher nasconde 30mila euro in una fessura dell’armadio: scoperto da Leone il cane poliziotto

Lo spacciatore abitava in una casa “bunker”, protetta da porta blindata e rinforzata da sbarrata in ferro e da un sistema di videosorveglianza

Generico ottobre 2021

Genova. La polizia ha denunciato due uomini di 40 e 55 anni per possesso e spaccio di droga. Durante un appostamento gli agenti hanno notato la presenza di due uomini fermi a bordo di uno scooter nei pressi dell’abitazione di un noto spacciatore della zona riconoscendo in uno dei due un tossicodipendente di Sestri. Dopo averlo visto entrare all’interno dell’abitazione e poco dopo uscirne con fare circospetto, gli agenti hanno deciso di intervenire.

Durante i controlli il 40enne si è subito agitato, infatti gli è stato trovato nella tasca dei pantaloni un “involucro di cellophane trasparente termosaldato” contenente cocaina. Nello stesso momento è uscita in strada la moglie dello spacciatore che gli aveva appena venduto la droga e ha iniziato ad urlare per attirare l’attenzione del marito rimasto in casa, il quale si è deciso ad aprire la porta solo dopo parecchio tempo permettendo finalmente agli agenti di controllare l’abitazione “bunker”, protetta da porta blindata e rinforzata da sbarrata in ferro e da un sistema di videosorveglianza che consente di controllare i dintorni e vanificare eventuali controlli di polizia.

Il cane Leone addestrato per la ricerca di droga si è soffermato in molte parti dell’abitazione per poi raspare nervosamente in un angolo dell’armadio dove, togliendo una listarella di legno inchiodata al mobile, sono state rinvenute, stipate all’interno di una fessura dove sicuramente era presente sino a poco prima la droga, numerose banconote di diverso taglio per una somma di quasi 30mila euro.

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