Posizione

Processo ponte Morandi, Toti: “La posizione di Aspi è poco rilevante”

"Aspi coinvolta solo per la violazione delle norme sul diritto e la sicurezza sul posto di lavoro, ci sono altri imputati con reati più gravi"

toti ponte morandi

Genova. Nel giorno dell’avvio dell’udienza preliminare nel processo per il crollo di ponte Morandi escono finalmente allo scoperto i contenuti della trattativa privata tra Comune di Genova e Autostrade per l’Italia.

Autostrade sarebbe infatti pronta a risarcire la città di Genova per i danni subiti e per le ripercussioni negative sull’economia e la società a causa del crollo del viadotto Polcevera con un miliardo e mezzo di euro (1 miliardo e 450 milioni).

A tal proposito il presidente Toti precisa quale sia la posizione di Regione Liguria da questo punto di vista:

“Valuteremo tutto nel momento in cui questo accordo prende corpo, questione di tempo, bisogna aspettare cosa dice il Governo, sono decine gli imputati al processo, noi ci stiamo costituendo parte civile contro tutti gli imputati”.

E continua: “Aspi in quanto persona giuridica è in quel processo solo per la violazione delle norme sul diritto e la sicurezza sul posto di lavoro, tutti gli altri imputati rispondono di reati ben più gravi. La posizione di Aspi è poco rilevante all’interno di quel processo che invece dovrà dimostrare se le persone fisiche, e non quelle giuridiche, ovvero i dirigenti apicali di quella società o del ministero abbiano compiuto atti tali da essere ritenuti colpevoli”.

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