Posizione

Processo ponte Morandi, M5S: “Merito nostro se Aspi rimborserà la Liguria con 1,5 miliardi di euro”

"La ciliegina sulla torta? Si è costituito parte civile anche il Ministero dei Trasporti; questo prova che la linea sostenuta dal M5S sulla costituzione e sulla citazione del responsabile civile era giusta"

ponte morandi, pile 10 e 11

Genova. “In diretta dal processo del Ponte Morandi: Comune di Genova e Regione Liguria si sono appena costituiti parte civile e hanno chiesto la citazione del responsabile civile a garanzia. È una nostra vittoria: senza le pressioni del M5S in Comune e in Regione affinché i due Enti si costituissero parte civile all’udienza preliminare per il crollo del viadotto, non avrebbero mai portato a casa l’accordo di cui scrivono oggi i giornali” – a dirlo i Gruppi M5S in Comune di Genova e in Regione Liguria.

E continuano: “Un fiume di soldi che arriverà alla Liguria grazie al MoVimento 5 Stelle che non ha mai mollato la presa! Ricordiamo che lo scorso giugno il sindaco Bucci aveva dichiarato: “è da quasi un anno va avanti una trattativa con Aspi, abbiamo inviato un paio di lettere ad Autostrade e al Ministero chiedendo un risarcimento danni, una cifra molto elevata su cui stiamo negoziando, il risarcimento dovrà esserci perché altrimenti noi ci costituiremo parte civile al processo”. Morale: se non si fosse costituito entro il 15 ottobre, non avrebbe portato a casa un euro! Aspi è stata messa con le spalle al muro”.

Infine concludono: “La ciliegina sulla torta? Si è costituito parte civile anche il Ministero dei Trasporti; questo prova che la linea sostenuta dal M5S sulla costituzione e sulla citazione del responsabile civile era giusta”.

leggi anche
Generico ottobre 2021
Il documento
Anche il nuovo casello di Pegli (al posto della Carmagnani) e pedaggi gratis con i 1,5 miliardi di Aspi a Genova

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.