Aggiornamento ore 12,00 – Non arriva l’accordo per il rinnovo dei contratto integrativo dei lavoratori portuali: lo sciopero ai terminal Psa di Pra’ continuerà anche oggi.
Genova. Prosegue anche questa mattina la protesta dei camionisti che da lunedì pomeriggio stanno incrociando le braccia per protestare contro le condizioni di lavoro bloccando di fatto il porto di Pra’. La trattativa tentata ieri pomeriggio a Palazzo San Giorgio tra i rappresentanti sindacali dei dipendenti del terminal e l’azienda non è andata a buon fine, oggi è previsto l’arrivo sul tavolo di una nuova proposta sul contratto integrativo, a cui seguirà l’assemblea dei lavoratori. ;a fino ad allora proseguirà lo sciopero con le modalità che abbiamo visto in queste ore.
Alcune decine di tir restano incolonnati all’uscita del casello di Pra’ dell’autostrada A10, che è comunque accessibile tranne che ai mezzi pesanti. Al momento la situazione della viabilità potrebbe reggere, ma si teme che durante la giornata possano arrivare altri veicoli ad alimentare l’ingorgo.
Dall’altra parte i lavoratori del terminal Psa protestano per chiedere il rinnovo della contrattazione integrativa scaduta da 5 anni e recriminano salari inadeguati a fronte di un aumento delle ore di servizio. Lo sciopero era stato comunicato con 15 giorni di anticipo, ma nonostante il preavviso il braccio di ferro è andato avanti fino ad oggi con l’inizio di una mediazione da parte dell’Autorità portuale che finora si era chiamata fuori dalla vertenza. Se la trattativa aziendale andasse in porto ci sarebbero buone possibilità che si sblocchi la situazione.
L’esasperazione è latente da settimane visto che il tema delle attese infinite si era già riproposto a settembre, e ancor prima in estate, al terminal Sech. È da questo disagio, sommato ai ritardi provocati dai cantieri in autostrada e alla mancanza di servizi per i trasportatori, che nasce l’iniziativa di protesta dei camionisti. Ma su questo malcontento si innestano altri temi, come quello del green pass, visto che molti autisti (si stima circa il 25%) non sono vaccinati e l’obbligo scatterà tra pochi giorni. Così anche nei piazzali Psa ci sono diversi camionisti, in maggior parte stranieri, che stanno approfittando del blocco per attaccare il certificato verde e chiedere tamponi gratis.