Genova. “Questa maggioranza è contro il Parco Nazionale di Portofino a prescindere. Contraria persino a uno studio socioeconomico sugli effetti della sua istituzione. E il motivo di questo diniego? È abbastanza evidente: uno studio, infatti, rispedirebbe al mittente la politica del centrodestra che ha fatto del “no” al Parco una bandiera. Ma a chi giova questa miopia? Certamente non al territorio ligure. E per argomentare le ragioni del sì a un dibattito onesto, basterebbe mettere sul piatto della bilancia gli evidenti vantaggi che ha tratto lo spezzino dall’istituzione del Parco Nazionale delle Cinque Terre: oltre alla tendenza oltremodo positiva per il turismo, c’è la non trascurabile questione dei territori messi in sicurezza grazie anche ai fondi europei e ai soldi che genera lo stesso Parco”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi annunciando voto favorevole all’ordine del giorno in merito allo studio socio-economico sottoscritto da tutte forze di minoranza.
“La verità è che questa maggioranza regionale, nonostante i proclami in questa e nella precedente campagna elettorale, è incapace di comprendere le ricadute occupazionali, ambientali e turistiche insite nell’istituzione del Parco Nazionale di Portofino. Alla maggioranza non interessa adoperarsi per dare nuove opportunità ai giovani che, ahinoi, da anni scappano dalla Liguria e non tornano indietro. Una tendenza, questa, che purtroppo va avanti da anni” aggiunge.
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E pur di portare acqua al proprio mulino, il centrodestra rifila bugie plateali a chi ha la sventura di ascoltare – accusa La più eclatante? Che l’istituzione del Parco nazionale non gioverebbe al territorio in termini di ritorno economico: e questa è davvero una balla colossale!”.