Genova. Sono iniziati in questi giorni i lavori propedeutici per la realizzazione del nuovo autosilos sotterraneo di piazza Portello, che porterà alla realizzazione di 29 nuovi posto auto nel cuore della città. Il cantiere di scavo vero e proprio partirà con un po’ di ritardo a novembre, e dovrebbe terminare entro marzo 2023, con la consegna dei lavori: nei prossimi mesi la viabilità della zona sarà quindi modificata per consentire le lavorazioni, divise in due tranche.
A confermarlo Davide Viziano, presidente dell’omonimo gruppo che realizzerà il parcheggio sotterraneo: “In questi giorni stiamo lavorando per spostare tutte le utenze sotterrane – ci spiega – per poi procedere con gli scavi veri e propri”. Scavi che saranno divisi in due momenti: “La prima fase prevede la realizzazione della quota parte lato via Caffaro e partirà a novembre, e dovrebbe durare fino a giugno o luglio 2022″. Durante questi mesi la viabilità sarà modificata, con la riduzione della carreggiata da quattro a tre corsie, due percorribili in direzione ponente, verso piazza della Annunziata, e una in direzione levante, verso piazza Corvetto.
La seconda fase partirà immediatamente dopo, con gli scavi del lato via Garibaldi, e la conseguente ‘migrazione’ della viabilità più a monte, sempre mantenendo le tre corsie. Anche per questa parte di lavori serviranno circa 8 mesi, per arrivare quindi alla consegna entro marzo 2023. “Abbiamo pensato di utilizzare su un piano solo gli spazi del sottopasso e parte della galleria, con due rampe studiate insieme all’ufficio traffico per non avere interferenze con gli incroci, per un totale di 29 posti auto“.
“Sono convinto che restituiremo alla città una piazza più funzionale e più bella – sottolinea Davide Viziano – soprattutto se il progetto sarà accompagnato dalla rimodulazione del traffico tra via XXV aprile e piazza Fontane Marose, per completare la pedonalizzazione che arrivi fino a via Cairoli“. Una volta terminati i lavori nella piazza, i marciapiedi saranno più grandi e spaziosi rispetto all’assetto attuale, nonostante le due rampe d’accesso al silos: “La pavimentazione sarà fatta utilizzando le lastre di pietra storiche, cosa per la quale abbiamo già chiesto la disponibilità per le integrazioni di materiale al Comune di Genova”