Genova. Un nuovo market sarà aperto nel quartiere di Oregina al posto del’ex cinema: un’area di vendita da 250 metri quadrati con sopra la possibilità di aprire una palestra e spazi da destinare alle associazioni del quartiere.
Questo il progetto pensato per la riqualificare la vecchia struttura di via Paolo della Cella, oramai in disuso da diversi anni, di cui lavori dovrebbero partire a breve. La catena che allestirà il punto commerciale sarà la’Doro’, che ha rilevato la proprietà dello stabile, già privato, e l’attività rientrerà nella categoria degli esercizi di vicinato, visto che l’estensione del spazio di vendità non dovrebbe superare la soglia di questa categoria.
A confermare l’operazione il presidente del municipio Centro Ovest Andrea Carratù: “Siamo contenti perchè si recupererà un edificio abbandonato mentre il quartiere riceverà nuovi spazi“. Secondo il progetto, infatti, l’area di vendita sarà al piano terra, mentre nei due piani superiori potranno essere allestite altre attività: “Il nuovo proprietario si è reso disponibile a trovare un accordo per ricavare una palestra e dei locali per le associazioni di quartiere – conferma Carratù – ci sarà poi una risistemazione delle aiuole e del verde circostante”.
Al momento non esiste una tabella di marcia definita, ma “Speriamo che i lavori possano partire presto – conclude il presidente del municipio – tutto è pronto, manca solo iniziare”. Non mancano, però, le voci critiche al progetto, visto soprattutto la vicinanza al mercato comunale del quartiere, recentemente riqualificato, e che potrebbe subire in qualche modo, la concorrenza del del nuovo market: “Siamo alla desolazione totale – commenta Massimiliano Lucente, consigliere municipale del M5s – ci sono persone che hanno acceso mutui per portare avanti la propria attività, e ora si rischia di creare il deserto commerciale nella zona. Soprattutto è avvilente il gioco con le parole di questa amministrazione – conclude – certo, sulla carta è un negozio di vicinato, ma nei fatti sarà un supermercato in miniatura”.
“La situazione è molto delicata – spiega Vincenzo Palomba, consigliere municipale di Linea Condivisa – è compito della amministrazione civica gestire l’aspetto lavorativo che tiene insieme il tessuto sociale del quartiere. Non si possono abbandonare a se stessi cittadini e commercianti”. E in questa direzione potrebbe esserci uno spiraglio: “La proprietà si è resa disponibile a interloquire con le realtà di quartiere – conclude Carratù – e seguiremo tutti gli sviluppi”.