La protesta

“Non si può celebrare la schiavitù”: volantini anti colonialisti incollati sulla casa di Colombo fotogallery

Colombo "Omicida, genocida, stupratore e saccheggiatore"

Genova. “Non si può celebrare la schiavitù, non si può celebrare l’invasione, non si può celebrare l’invasione”. Così recita uno dei volantini comparsi questa sera sulla porta della Casa di Colombo, in piazza Dante, al termine della giornata dedicata all’anniversario della scoperta dell’America.

I manifesti di stampo anti-colonialista rivendica provocatoriamente ‘la proprietà’ della struttura per ‘conto dei popoli indigeni delle Americhe’ facendo riferimento alla lunga catena di sangue e sofferenza che arrivò nel nuovo continente a seguito della dominazione spagnola. Dominazione iniziata grazie alla scoperta del navigatore genovese.

“12 ottobre 2021, niente da festeggiare”, questo il ‘titolo’ della azione a cui non è seguita alcune rivendicazione o firma, ma solo un “nonsi può celebrare il saccheggio, le conseguenze le paghiamo ancora oggi”

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