Genova. La street art d’autore ritorna nel tunnel di Borgo Incrociati a Brignole. Si chiama We Love Colorz ed è un progetto di rigenerazione urbana e promozione dell’urban art, che riguarda i nove Municipi della città. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Municipio Bassa Valbisagno e l’artista Roisone, torna nel tunnel di Borgo Incrociati, luogo in cui ebbe inizio 3 anni fa.
Oggi il tunnel di Borgo Incrociati si presenta completamente imbiancato di fresca riqualificazione voluta dal Comune, ma sotto quelle linde pareti bianche, insieme ai vandalismi e alle scritte, è stata cancellata anche la grande parete a tema, realizzata da Roisone e Romone all’interno del progetto pilota We Love Colorz nella sua prima edizione del 2018.
Il murales, che è stato molto apprezzato dalla cittadinanza e che ritraeva in un paesaggio urbano uno studio di lettere e un Paperinik che correva a sgominare chissà quale crimine, oggi non c’è più. I cantieri della riqualificazione non lo hanno risparmiato, anche se, nonostante i vandalismi, l’opera fosse ancora in discrete condizioni.
Nell’aprile di quest’anno, il presidente del Municipio Bassa Valbisagno, Massimo Ferrante, sosteneva che senza un’iniziativa che trasformasse questi muri bianchi in un’opera di street art, lo spazio appena risistemato non avrebbe tardato a tornare nuovamente una tela bianca per scarabocchi vari. E così il Municipio si è fatto carico delle spese per riportare nuovamente l’aerosol art di Roisone nel tunnel di Borgo Incrociati.
Roisone, che è ormai uno dei più prolifici urban artist sulla piazza genovese, torna così a collaborare con il Municipio Bassa Valbisagno per la creazione di opere di street art nel tunnel di brignole, questa volta con due opere simboliche della nostra Liguria, una di ispirazione moderna di 10 metri per 3, e l’altra storica di 30 metri per 3.
Una vittoria per Roisone, che può riappropriarsi di uno spazio espressivo in città, e per il Municipio Bassa Valbisagno che potrà così contare sulla professionalità di un artista che si impegnerà, attraverso la stipula di un patto di collaborazione, a mantenere le opere nel tempo.