Genova. Giornata importante per la messa in sicurezza delle strade dell’entroterra genovese. In mattinata è stato inaugurato il nuovo ponte di Montoggio, in valle Scrivia, mentre nel pomeriggio è scattata la riapertura della strada provinciale di Tiglieto, in valle Stura.
A Montoggio il nuovo ponte arriva in sostituzione del ponte vecchio a tre campate. La struttura, a cui è stato dedicato anche un annullo filatelico di Poste Italiane, con un’unica campata è più sicuro perché aumentato il “franco idraulico”, ossia la portata del fiume, riducendo al contempo, l’innalzamento del piano viario in sponda sinistra con un minor impatto sugli edifici adiacenti alla zona di imbocco del ponte.
Il ponte, realizzato dal consorzio C.M.CI di Genova, prevede una struttura di carpenteria metallica con impalcato a struttura mista acciaio-calcestruzzo supportato da due archi laterali in acciaio. L’impalcato ospita due corsie stradali di 3,25 metri di larghezza, con un passaggio pedonale di 1,50 metri. La lunghezza del ponte è di 40 metri. L’importo complessivo dell’opera è di 1,5 milioni di euro interamente finanziati da Regione Liguria.
Il nuovo ponte si è reso necessario dopo la terribile alluvione che aveva colpito l’abitato nell’ottobre 2014 quando era esondato il rio Carpi con enormi danni agli edifici. Era stato proprio l’effetto diga provocato dalle due pile in alveo del ponte che aveva ostacolato il deflusso dell’acqua sotto l’impalcato e aveva dato vita a un innalzamento idrico a monte causando l’esondazione. Eventi che si sono ripetuti anche nel 2015 con danni pesantissimi ai negozi e alle infrastrutture.
“Dopo le alluvioni del 2014 e 2015 l’abitato di Montoggio aveva bisogno di risposte concrete importanti da parte delle istituzioni. La realizzazione del ponte e il suo finanziamento da parte di Regione Liguria arriva dopo una lunga serie di altre risorse destinate a Montoggio: oltre 4 milioni di euro stanziati da Regione Liguria per la messa in sicurezza del paese – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Finanziamenti attraverso cui abbiamo agito su tante criticità esistenti sul territorio. Dalle opere di adeguamento del tratto tombinato del rio Carpi fino alla demolizione e al rifacimento del ponte sullo Scrivia che, con le sue pile in alveo è stato tra i principali responsabili dell’esondazione del 2015. Oggi è sicuramente una giornata molto importante perché finalmente si concludono tutta una serie di interventi ritenuti fondamentali su cui Regione Liguria ha investito per ridurre il rischio e aumentare la sicurezza del territorio”.
“Questo ponte non è solo un infrastruttura bella e moderna ma è il simbolo della ripartenza che c’è stata dopo il 2015 – ha sottolineato l’assessore regionale alla Protezione civile e Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Una struttura che mette in sicurezza i cittadini e importante per tutta Montoggio. Eravamo appena stati eletti quando Montoggio venne nuovamente colpita dalla terribile alluvione del 2015 e ci siamo detti, allora, che dovevamo rifare il ponte che aveva ostruito il deflusso dell’acqua creando così tanti danni. E lo abbiamo fatto e la partecipazione oggi così numerosa da parte di cittadini e istituzioni dimostra la grande importanza di questa infrastruttura. C’è un orgoglio in più nell’aver contribuito a realizzare opere come questa che contribuiscono alla maggiore sicurezza di un territorio”.
“Il nuovo ponte è una garanzia di sicurezza per i cittadini che compensa i disagi subiti nei mesi della sua costruzione. – ha dichiarato il sindaco di Montoggio Mauro Fantoni – Ringrazio la Regione di averla resa possibile con i finanziamenti e il sostegno concessi. Sono certo che essi non verranno meno anche in futuro. La salvaguardia del territorio nelle zone interne deve restare negli impegni prioritari”.
Doveva aprire questo pomeriggio, invece, la strada provinciale 41 di Tiglieto, nell’entroterra di Genova, dopo la frana che si era abbattuta per le violenti piogge. Ma il maltempo delle ultime ore ha costretto i tecnici della Città Metropolitana a rimandare la riapertura a senso unico alternato che verrà riprogrammata non appena ci saranno le condizioni ottimali, a partire dalla giornata di domani.
“L’apertura al traffico veicolare sarà parziale, a senso unico alternato – specifica l’assessore Giampedrone – e inizialmente solo nelle fasce orarie che vanno dalle 6 alle 9 della mattina e, nel pomeriggio, dalle 17 alle 20, con transito vietato a pedoni, biciclette e motocicli. Intanto però si proseguirà nei lavori per arrivare quanto prima all’apertura totale”.