Genova. Con la 30esima edizione del Missing Film Festival – Lo schermo perduto, Genova Sampierdarena per più di un mese sarà una capitale del cinema giovane. La manifestazione si svolgerà da martedì 26 ottobre a martedì 30 novembre 2021 in particolare al Club Amici del Cinema (via Carlo Rolando 15) e al Centro Civico Buranello (via Prete Don Daste 8 a – via Giacomo Buranello 1), ma con proiezioni-eventi anche in altri luoghi del capoluogo ligure, come il Cineclub Nickelodeon (via della Consolazione 1). Promosso dal ministero della Cultura, il Missing Film Festival è un progetto speciale dei C.G.S. – Cinecircoli Giovanili Socioculturali dedicato al cinema meno visto e conosciuto, con particolare attenzione alle produzioni di cineasti giovani e indipendenti. La grande iniziativa culturale si articolerà in quattro sezioni: Concorso, Omaggi – Classici e rarità, Documentari, Extra.
Dedicata alle opere prime e seconde del cinema italiano, la sezione Concorso vedrà in gara Non odiare di Mauro Mancini (martedì 26 ottobre, ore 21 – venerdì 29 ottobre, ore 18), titolo su un chirurgo che rifiuta di soccorrere un neonazista ferito; Palazzo di giustizia di Chiara Bellosi (martedì 2 novembre, ore 21 – venerdì 5 novembre, ore 18), storia intimista ambientata all’interno di un tribunale di una grande città italiana; L’agnello di Mario Piredda (martedì 9 novembre, ore 21 – venerdì 12 novembre, ore 18), un coming of age che si svolge in Sardegna; The Shift di Alessandro Tonda (martedì 16 novembre, ore 21 – venerdì 19 novembre, ore 18), produzione italo-belga su un attentato terrorista; Sole di Carlo Sironi (martedì 23 novembre, ore 21 – giovedì 25 novembre, ore 18), film rigoroso su due ragazzi alla prova della genitorialità. Tali opere saranno valutate da due giurie: una formata dai soci e dagli spettatori più assidui del Club Amici del Cinema, una composta dagli studenti della SDAC – Scuola D’Arte Cinematografica di Genova, in quella che è una delle novità più rilevanti del Missing di quest’anno. Entrambe le giurie avranno il compito di votare il film migliore della selezione.
Curata insieme alla Cineteca D. W. Griffith (Premio Pittaluga 2021), la sezione Omaggi – Classici e rarità si concentrerà sul cinema del passato e avrà luogo sia al Club Amici del Cinema, sia al Centro Civico Buranello – Sala Auditorium, un’istituzione comunale con cui il cineclub sta avviando una collaborazione ricca e articolata per la diffusione della cultura cinematografica sul territorio. In questo contesto, si omaggeranno alcuni importanti attori e registi della storia del cinema italiano ed europeo, come Alida Valli e Nino Manfredi (di entrambi ricorre il centenario della nascita), Gino Cervi e Bertrand Tavernier, il maestro francese scomparso il 25 marzo scorso. Tra i titoli più rilevanti di questa sezione la copia restaurata del capolavoro di Bernardo Bertolucci, Strategia del ragno, e Alida, documentario di Mimmo Verdesca sulla grande diva italiana.
Il Missing Film Festival proporrà nella sezione Documentari anche diversi film non-fiction, come Nomad – In viaggio con Bruce Chatwin di Werner Herzog, opera sul celebre scrittore e viaggiatore britannico, Piazzolla – La rivoluzione del Tango di Daniel Rosenfeld (da venerdì 29 ottobre a lunedì 1 novembre), titolo dedicato al famoso compositore argentino, e Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese (da venerdì 12 a lunedì 15 novembre), documentario sul filosofo, poeta ed ex partigiano Aldo Braibanti girato da Carmen Giardina, attrice e regista di fama nazionale nata e cresciuta a Genova Sampierdarena.
Significativa anche la sezione Extra, focalizzata sul cinema d’essai proveniente dai più importanti festival internazionali e realizzato dai migliori registi contemporanei. Tra le proposte più interessanti di questa categoria Il buco in testa di Antonio Capuano, Europa di Haider Rashid e Figli del sole di Majid Majidi. Il primo è un titolo sugli anni di piombo diretto dal maestro di Paolo Sorrentino, citato anche nel film autobiografico E’ stata la mano di Dio, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia; il secondo è un lungometraggio sull’emigrazione presentato alla Quinzaine des réalizateur al 74° Festival di Cannes; il terzo è un lungometraggio iraniano sullo sfruttamento dei minori vincitore del Premio “Lanterna Magica” 2020, riconoscimento assegnato dalla Giuria C.G.S. – Cinecircoli Giovanili Socioculturali alla Mostra del Cinema di Venezia. Da segnalare nella sezione anche la programmazione di Il gioco del destino e della fantasia e Drive My Car, i due bellissimi film giapponesi che hanno imposto sulla scena internazionale Ryusuki Hamaguchi, uno dei più rilevanti registi nipponici contemporanei, che con queste opere ha vinto rispettivamente il Gran Premio della Giuria al 71° Festival di Berlino e il Premio per la Sceneggiatura a Cannes 2021.
Il manifesto del Missing Film Festival 2021 s’intitola We love muro zero ed è un’opera di DrimaA12 e Giuliogol realizzata presso il pilone del “Lotto 10” a Genova Cornigliano.