Liguria. “Mattatoio”, “Il vaccino uccide”, “Nazisti maledetti”. “Toti porco nazista”. Uno o più cittadini no vax, al momento ignoti, hanno preso ancora una volta di mira il centro vaccinale istituito dall’Asl 1 imperiese al Palabigauda di Camporosso, scrivendo con una vernice rossa messaggi contro i vaccini e contro il presidente della Regione.
Ogni scritta è affiancata dalla firma del vandalo: due “v” dentro un cerchio, simbolo che rimanda al gruppo complottista “Vivi Libero”, lo stesso che nei mesi scorsi aveva colpito sia il polo vaccinale di Camporosso che quelli di Taggia e Ventimiglia e altri luoghi simbolo della lotta alla pandemia.
Indagini sono in corso per risalire agli autori del gesto. Ma intanto proprio dalla Regione arriva un messaggio di ferma condanna.
“Si tratta dell’ennesimo inqualificabile gesto compiuto da chi rappresenta una sparuta, irresponsabile e violenta minoranza della Liguria e del Paese – ha spiegato il presidente Toti – e offende il lavoro di coloro che sono stati in prima linea durante tutta la pandemia, impegnati a salvare vite e nella più grande campagna vaccinale di tutti i tempi, anche a Camporosso, dove uomini e donne ogni giorno combattono per la nostra libertà, quella di un mondo senza virus. “Il vaccino uccide. Toti porco Nazista”.
“Leggere certe scritte fa male, ancora di più se accostate al nome di Giovanni Falcone. “Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa”, diceva Falcone, ed è proprio seguendo l’esempio di italiani come lui che andiamo avanti a testa alta nella battaglia contro il Covid. Le scritte sono già state rimosse da sindaco Davide Gibelli, che ringraziamo, e auspico che gli organi competenti riescano ad individuare rapidamente i responsabili di questo grave atto di vandalismo.La campagna vaccinale proseguirà con maggior determinazione, sempre più convinti, e supportati dai numeri, che il vaccino sia l’unico modo per sconfiggere la pandemia. La Liguria è sempre più schermata dalla parte della scienza”, conclude Toti.
Anche l’assessore regionale Marco Scajola commenta: “Massima solidarietà al Presidente Giovanni Toti, all’amministrazione comunale, che da mesi collabora, con impegno, alla campagna vaccinale e agli abitanti di Camporosso, che vedono deturpato il loro centro Polifunzionale. L’odio, gli insulti e le minacce non fermeranno il nostro impegno per tutelare la salute dei cittadini”.
Solidarietà anche dalla lista Toti-Cambiamo: “Siamo certi che certi gesti, anziché demoralizzarlo, motiveranno ancora di più il presidente nel suo lavoro per la Liguria, a partire dal portare a termine una massiccia campagna vaccinale che ha già dato i suoi frutti, permettendo, nella nostra regione, un lento ma graduale e costante ritorno alla normalità. Vale la pena ricordare come le persone attualmente ricoverate al San Martino per Covid siano non vaccinate e che è proprio grazie ai vaccini che, nonostante la curva dei contagi sia tornata leggermente a salire, la pressione sugli ospedali non stia aumentando”.