Piazza san giovanni

Manifestazione nazionale antifascista, a Roma oltre 1500 da Genova e dalla Liguria

Delegazioni di Cgil, Cisl e Uil, Arci ma anche singoli cittadini per chiedere lo scioglimento dei partiti neofascisti come Forza Nuova a una settimana dall'assalto alla sede del principale sindacato italiano

Generico ottobre 2021

Roma. E’ trascorsa una settimana dall’assalto alla sede della Cgil a Roma da parte dei manifestanti contro il green pass tra cui alcuni esponenti di Forza Nuova. Oggi la capitale è invasa da una manifestazione di segno totalmente opposto. Piazza San Giovanni ospita centrosinistra e sindacati Cgil Cisl e Uil. “Mai più fascismi, sì al lavoro, alla sicurezza e ai diritti”, lo slogan lanciato dal palco di fronte a 200mila persone (secondo gli organizzatori). Tra loro oltre 1500 arrivati da Genova e dalla Liguria, principalmente delegazioni sindacali e di Arci ma anche singoli cittadini.

“Siamo in piazza per ribadire la forza delle democrazia nel nostro Paese, la voglia di cambiare e la forza della Costituzione”, ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, dal palco. “Silenzio elettorale? – ha aggiunto – Credo che i fascisti che hanno assaltato la Cgil non si sono posti li problema se erano in campagna elettorale o meno”. Secondo Landini “questa è una manifestazione per la democrazia nel nostro Paese quindi di tutti e non di parte. Io penso che bisogna capire quello che è successo e cioè una cosa mai avvenuta dal dopoguerra ad oggi, l’assalto alla Cgil. Tutto il mondo ha capito quello che è successo, che non bisogna abbassare la guardia”.

“L’ attacco squadrista avvenuto la settimana scorsa alla sede nazionale della Cgil è l’ultimo e gravissimo atto di una serie di attacchi di gruppi estremisti che hanno colpito in questi ultimi mesi le sedi dei sindacati confederali con atti vandalici” scrivono le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil della Liguria.

Che continuano: “Di tali accadimenti abbiamo sempre informato le forze dell’ordine. Questa escalation che rievoca gli anni più bui della nostra storia vanno fermati: occorre contrastare chiunque oggi strumentalizza gli effetti della pandemia a scopi destabilizzanti”.

“Questi attacchi, culminati nell’ignobile irruzione nella sede della Cgil nazionale di domenica scorsa, sono un’aggressione e un attacco al mondo del lavoro e a quell’idea di democrazia che incarna da sempre il sindacato confederale – dichiarano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Liguria Fulvia Veirana, Luca Maestripieri, Mario Ghini – Chiediamo che le organizzazioni neofasciste, neonaziste ed eversive che ancora oggi soffiano sul fuoco del disagio sociale, vengano messe al bando e sciolte per legge. È nostro impegno tenere alti i principi e i valori della nostra Costituzione, come hanno fatto le nostre madri e i nostri padri costituenti, come hanno fatto coloro i quali ci hanno preceduto nella nostra missione sindacale. Ci mobilitiamo per tenere fede alla nostra missione: sostenere il mondo del lavoro e i cittadini in un momento di grande difficoltà per tutti”.

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