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Maltempo, la Liguria chiede lo stato d’emergenza. “La strada per Tiglieto riaprirà a fine ottobre” fotogallery

La Regione stanzia subito 1,9 milioni per il ripristino della viabilità, Giampedrone e Toti: "Fondi a tempo record, sono interventi prioritari"

Generico ottobre 2021

Genova. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone hanno inviato al dipartimento nazionale la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza per i danni provocati dall’ondata di maltempo che fra il 3 e il 5 ottobre scorsi, durante la fase di allerta idrogeologica, ha investito il territorio, in particolare la provincia di Savona e l’area della Città Metropolitana di Genova.

La cifra stimata per le somme urgenze verrà comunicata a parte, quando ci sarà la relazione completa dei danni più gravi. Al momento non c’è nemmeno la lista dei Comuni coinvolti. L’invio della richiesta al Governo dovrebbe consentire intanto di accorciare i tempi.

La situazione più grave riguarda tuttavia la provinciale tra Rossiglione e Tiglieto, occlusa da una grossa frana che ha danneggiato la sede stradale. Per riaprirla nel minor tempo possibile Regione e Città metropolitana hanno stanziato in tutto 900mila euro. “Entro fine mese la strada sarà riaperta, almeno a senso unico alternato – garantisce Franco Senarega, consigliere metropolitano delegato alla viabilità -. Abbiamo già fatto i primi interventi, poi ci siamo fermati perché il fronte è ancora in movimento in quanto il materiale è intriso d’acqua. Liberare la strada è il meno, il problema sarà consolidare il versante, ma è un’operazione necessaria per la sicurezza”.

Sulla provinciale 41 è previsto il risanamento del fronte e della scarpata, con posa di reti paramassi e regimazione delle acque per un costo totale di 650mila euro di cui 617.500 finanziati dalla regione e 32.500 dalla Città metropolitana. Il ripristino delle protezioni del rilevato stradale con scogliera avrà un costo totale di 250mila euro di cui 237.500 euro finanziati dalla Regione e 12.500 finanziati dalla Città metropolitana. Sulla provinciale 41 e sulla provinciale 76 bisognerà procedere anche a ripristino dei cigli di valle, tombinature e opere di regimazione delle acque superficiali per le condizioni di sicurezza della viabilità per un importo complessivo di 100mila euro cui 95mila euro finanziati dalla Regione e 5mila dalla Città metropolitana.

Regione Liguria ha stanziato in tutto un milione e 900mila euro provenienti dal Fondo strategico regionale per l’esecuzione di una serie di interventi prioritari per il ripristino del transito in sicurezza lungo le strade provinciali nelle province di Genova e Savona.

“A neanche una settimana dall’ondata di maltempo che ha colpito il savonese e l’entroterra di Genova – spiegano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile e alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Regione Liguria interviene con fondi propri perché riteniamo che questi lavori sulla viabilità siano strutturalmente prioritari: riguardano infatti collegamenti fondamentali per assicurare i collegamenti in tutte le zone e le località colpite dal maltempo e per la sicurezza. Stanziamo questi fondi a tempo di record, dopo una approfondita e dettagliata serie di sopralluoghi che abbiamo effettuato, durante i quali le amministrazioni locali ci hanno ribadito come il ripristino di queste quattro arterie sia assolutamente fondamentale per uscire dalla prima emergenza. Il primo cantiere, quello sulla provinciale 12, partirà già nella giornata di domani”.

Al resto provvederà il Governo. “L’evento calamitoso – continuano Toti e Giampedrone – è segnato da criticità infrastrutturali tali da essere affrontate con immediatezza e per le quali non risulta adeguato il ricorso agli strumenti amministrativi in via ordinaria. A ciò si aggiunga l’assoluta necessità, per le operazioni da espletare con carattere di somma urgenza, del supporto del dipartimento di protezione civile nazionale. Si ritiene dunque che l’evento, in ragione della sua intensità ed estensione, non possa che essere fronteggiato con mezzi e poteri straordinari”.

I danni riguardano soprattutto la provincia di Savona, ma l’alluvione ha colpito duramente anche Rossiglione e Tiglieto in provincia di Genova. Nel paese della Valle Stura, ormai noto in tutto il mondo per il nuovo record europeo di pioggia in 12 ore, sono numerose le frane e gli allagamenti provocati da esondazioni di rii minori.

Nel piccolo centro in Val d’Orba sono particolarmente difficili le condizioni delle strade comunali ed è stato devastato l’impianto sportivo vicino alla Badia, invaso dal fango dopo l’esondazione di un affluente.

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