Il punto

Lunghe liste d’attesa per bimbi disabili, Sampietro (Asl3): “Riassorbite entro la primavera del 2022”

"Abbiamo iniziato a emettere bandi e ad assumere neuropsichiatri. Al momento ne mancano ancora sette"

Generico ottobre 2021

Genova. Si è tenuto questa mattina in piazza De Ferrari, sotto la sede del palazzo della Regione, il presidio di protesta promosso dai genitori dei bambini disabili per manifestare contro le lunghe liste d’attesa di Asl3 per far accedere i bambini con disabilità alle terapie riabilitative. Per l’occasione, Lorenzo Sampietro, responsabile socio sanitario di Asl3, fa il punto della situazione.

“Veniamo da un periodo, parlo di dieci anni, in cui la Neuropsichiatria collocata all’interno del Consultorio, ha sempre avuto problemi riguardo alle prese in carico – spiega Sampietro – poi nel 2019 si è cominciata una fase di riorganizzazione volta, in primis, a valorizzare la trasparenza della liste d’attesa, sperimentali e piene di criticità. Così è stato convocato un tavolo tecnico per apportare le opportune modifiche, in particolare verso le attività che coinvolgono i ragazzi dagli 0 ai 3 anni e dai 3 ai 6″.

Sampietro poi continua spiegando che “prima di questa fase le liste d’attesa erano gestite da erogatori esterni“, successivamente a causa della situazione di emergenza sanitaria da Covid-19, in cui si è ritenuto opportuno investire tutte risorse sono per combattere la pandemia, la situazione si è acuita ulteriormente. E quindi tutte le precauzioni messe in atto hanno rallentato le attività“.

“Il processo di riorganizzazione strutturale della Neuropsichiatria è iniziato 10 mesi fa, in piena terza ondata pandemica, già in periodo di vaccinazione, e a differenza del precedente oltre a fornire visite, consulenze e seguire i piccoli utenti si focalizza sull’erogare direttamente quelle prestazioni che in asl3 sono state solitamente erogate da privati. Per questo abbiamo lanciato bandi e iniziato ad assumere, durante l’estate, neuropsichiatri. Al momento ne abbiamo ancora 7 da assumere. Inoltre abbiamo assunto anche educatori professionali, e stiamo emettendo altri bandi per assumere tutte quelle figure che a regime renderanno brevissime le liste d’attesa. Non si poteva più affidarsi solo ad esterni, che rimarranno sempre, ma non saranno più esclusivi”. Per quanto riguarda le assunzioni, dice Sampietro, sono previste in Als3 genovese in totale 42 operatori.

Infine, conclude, “secondo la nostra programmazione, se tutto procede come dovrebbe, le liste d’attesa dovrebbero essere riassorbite entro la primavera del 2022, in sei mesi, e verrà data priorità alla riabilitazione per bambini con difficoltà motoria”.

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