Il punto

Lista Sansa, il bilancio un anno dopo è positivo: “Genova e La Spezia sono contendibili”

Conferenza stampa del gruppo di opposizione per raccontare in numeri l'attività in consiglio regionale ma anche per guardare al futuro

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Genova. Sei proposte di deliberazione, 20 proposte di legge, decine di ordini del giorno, emendamenti e interrogazioni. In numeri il bilancio di questo primo anno di attività in consiglio regionale per la Lista Sansa – la lista collegata al candidato presidente sconfitto alle urne da Giovanni Toti – è stato prolifico. Ma al di là dei numeri, a rendere orgoglioso l’esponente dell’opposizione è al sensazione di un “percorso che sta procedendo in maniera positiva”.

E così la conferenza stampa per presentare un anno di attività, e poco più di un anno di vita per la Lista Sansa, diventa un momento per commentare le ultime elezioni comunali e parlare delle prossime. Con rinnovata fiducia.

“In questo anno siamo andati in una direzione giusta – dice Ferruccio Sansa – certo, quello che è successo in Liguria si inquadra in un contesto nazionale ma credo che nella nostra regione sia cambiato davvero il vento, Savona è la pallina di neve da cui può partire una valanga, una città che era sparita dai radar della politica e che adesso ha un ruolo centrale per il tipo di esperienza che è stata messa in campo, Marco Russo e coloro che lo hanno sostenuto sono stati bravissimi a preparare le elezioni per tempo, ad ascoltare i partiti ma poi a procedere con libertà e indipendenza. L’esperienza di Savona ci dice che Genova e La Spezia sono città contendibili al centrodestra“.

“Bisognerebbe cercare di piantare il seme di una nuova Liguria e di una nuova classe dirigente e non è facile quando si è all’opposizione – continua Sansa – ma intorno alla nostra lista alle comunali si sono trovate persone nuove, competenti e appassionate, come a Savona, Varazze, Santo Stefano Magra, Ameglia”.

Insieme ai consiglieri della lista, Selena Candia e Roberto Centi, ecco quelle che sono state le azioni nell’aula del consiglio regionale.

Selena Candia
1 Proposta di Deliberazione sul totale di 38
6 Proposta di Legge sul totale di 70
60 Interrogazione con Risposta immediata sul totale di 366
7 sul totale di 66
9 Interrogazione con Risposta in Aula sul totale di 63
2 Interpellanza sul totale di 35
2 Mozione sul totale di 60
83 OdG Aula sul totale di 447
Assenze: 1

Roberto Centi
2 Proposta di Deliberazione sul totale di 38
7 Proposta di Legge sul totale di 70
61 Interrogazione con Risposta immediata sul totale di 366
7 sul totale di 66
9 Interrogazione con Risposta in Aula sul totale di 63
2 Interpellanza sul totale di 35
2 Mozione sul totale di 60
86 OdG Aula sul totale di 447
Assenze: 4

Ferruccio Sansa
3 Proposta di Deliberazione sul totale di 38
7 Proposta di Legge sul totale di 70
61 Interrogazione con Risposta immediata sul totale di 366
13 sul totale di 66
9 Interrogazione con Risposta in Aula sul totale di 63
2 Interpellanza sul totale di 35
4 Mozione sul totale di 60
142 OdG Aula sul totale di 447
Assenze: 1

Tra le campagne portate avanti in questo anno dalla lista, infine, la class action contro Autostrade, la questione e consultazione su Genova e sull’amministrazione Bucci, quella contro la proliferazione dei centri commerciali e a tutela del commercio di prossimità o contro il contratto di servizio Trenitalia-Regione e a tutela dei pendolari.

Le proposte di legge più significative presentate con la lista Sansa prima firmataria sono state quella per l’istituzione del “Fondo crescita con la cultura” e per l’assistenza sanitaria per le persone senza fissa dimora. Allo studio anche quelle sulla disciplina in materia di contrasto all’emigrazione dei giovani liguri, misure per rendere la regione attrattiva per i giovani talenti, norme per la valorizzazione e lo sviluppo delle aree interne, interventi per la valorizzazione e il riutilizzo di beni e aziende confiscati alla mafia, una nuova disciplina regionale per l’editoria.

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