Genova. Seconda sconfitta consecutiva per il Ligorna che, tre giorni dopo la battuta d’arresto col Gozzano, si arrende alla Lavagnese, corsara a Genova.
Luca Monteforte, a fine gara, commenta così la prestazione della sua squadra: “Primo tempo veramente bene, l’unico rammarico è non aver fatto più gol e non aver messo una distanza più grande tra noi e l’avversario. Loro hanno preso un incrocio su un tiro-cross, alla prima palla che passava la metà campo”.
“Nel secondo tempo – prosegue – siamo ripartiti bene, però abbiamo fatto l’errore del secondo gol e dopo il 2 a 2 la squadra ha perso un po’ di fiducia. Non ha più giocato e questo non ci deve capitare: abbiamo cominciato a tirare pallonate in avanti, abbiamo perso un po’ di tranquillità e poi è venuto questo terzo gol dell’avversario, in contropiede. Eravamo un po’ disuniti ed è stata nostra la responsabilità“.
Il tecnico del Ligorna è stato allontanato per proteste: si è fatto sentire nel chiedere un rigore nel recupero. “L’ultimo episodio mi è sembrato talmente clamoroso, anche dal rumore – afferma -. Però la partita non l’abbiamo fatta bene per novanta minuti, gli episodi non sono andati tutti nel verso giusto e la Lavagnese ha vinto”.
Oggi, ai biancoblù, è mancata più attenzione in fase difensiva. “Bisogna ripartire dal primo tempo e anche dalle altre partite in cui siamo stati più solidi – ammette Monteforte -. Nelle prime tre partite abbiamo preso un gol, a Gozzano. Oggi non siamo stati attenti come le altre volte: abbiamo preso il primo gol, che è stato forse casuale o una prodezza, poi negli altri due c’è del nostro. Quello è il presupposto per fare bene. Ad inizio secondo tempo eravamo giusti, in controllo, poi negli ultimi 20/25 minuti questa difficoltà ci ha creato dei problemi. Alla fine questo episodio che avrebbe probabilmente rimesso la partita a posto non è arrivato, pazienza: andiamo avanti“.