Alle 17

Le foibe e l’esodo giuliano-dalmata, conferenza oggi a Genova

Per partecipare è consigliata la prenotazione telefonando al numero 339 875 8029

Generico ottobre 2021

Genova. In programma oggi, martedì 5 ottobre, alle ore 17.00 presso la sala convegni “Bi.Bi. Service”, via XX Settembre 41, 3° piano, la conferenza “Le Foibe e l’Esodo giuliano-dalmata tra Storia negata e Memoria condivisa” con Emanuele Merlino e Silvano Olmi del Comitato 10 Febbraio, Giulio Benvenuti del Comitato familiari vittime giuliane istriane fiumane e dalmate, la giornalista Maria Vittoria Cascino, Andrea Lombardi responsabile di CulturaIdentità Genova e Giuseppe Murolo Coordinatore regionale Cultura e Innovazione Fratelli d’Italia, promotore dell’evento genovese con la sua associazione Tradizione & Libertà.

“A Genova e in Liguria trovarono accoglienza tanti profughi dal confine orientale d’Italia e con questo convegno vogliamo ricordare le loro storie, i sacrifici, l’attaccamento alla Patria Italiana – dichiara Emanuele Merlino, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio – “Commemorare le foibe e l’esodo è fondamentale per riannodare, insieme ai fili della memoria, quel senso di comunità che è l’antidoto migliore alle difficoltà del presente” conclude.

Aggiunge Giuseppe Murolo, coordinatore regionale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia: “Attraverso questo evento chiederemo con forza al comune di Genova, ai comuni liguri e alla Regione Liguria di dare il giusto risalto alla giornata della memoria, ponendosi in prima linea perché ciò avvenga non solo sulla carta. Obiettivo è spiegare la tragedia delle foibe e la pulizia etnica subita dalla popolazione di lingua e sentimenti italiani” – “Sì, pulizia etnica. Non abbiamo paura della verità” ribadisce Giuseppe Murolo.

“La cultura e la divulgazione sono il miglior antidoto al negazionismo e il giustificazionismo di certa sinistra su una tragedia che ha colpito migliaia di italiani e anche, ricordiamo, decine di migliaia di sloveni, croati e serbi, non solo militari ma anche gente comune, infoibati o murati vivi come nella famigerata miniera di Huda Jama in Slovenia perché ritenuti ‘nemici del popolo’ dalla polizia politica OZNA di Tito e ostacolo ai suoi progetti politici”, conclude Andrea Lombardi, responsabile di CulturaIdentità Genova.

L’evento si terrà in osservanza della vigente normativa Anti Covid, è consigliata la prenotazione telefonando al numero 339 875 8029.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.