Rossiglione. “Apprendo con sconcerto e amarezza sia stato detto che non sono un sindaco serio e, quel che mi fa più male, che cercherei da questo macello un qualcosa di molto stonato. Parole tanto feroci quanto inattese”. Katia Piccardo, sindaca di Rossiglione, risponde così al presidente della Liguria Giovanni Toti che ieri l’ha accusata di cercare visibilità sfruttando l’emergenza per aver lamentato l’assenza della Regione durante l’alluvione.
“Rientro dall’ultimo sopralluogo adesso – scrive Piccardo mercoledì sera sul proprio profilo Facebook -. In queste 72 ore interminabili le ore di sonno si contano sulle dita di una mano e interrotte di soprassalto dai mille pensieri per i miei concittadini, per la mia terra. Abbiamo una miriade di disastri e fronti aperti. Rossiglione è stata messa in ginocchio dal record assoluto a livello europeo di precipitazioni, ma, anche stavolta, si rimetterà in piedi”.
“Per come mi è stato insegnato stare al mondo di fronte a una simile accusa mi sono fermata, mi sono domandata cosa io possa aver fatto per meritare un simile attacco – ha continuato riferendosi alle parole di Toti -. È arrivato un fiume impetuoso di solidarietà che scalda tanto il cuore e di questo ringrazio ciascuno di voi, con tutta me stessa. Non ho risposte alla domanda, ma ho una certezza: lo sguardo di tutti quei concittadini che mi hanno fermata per strada solo per stringermi un mano, darmi una pacca sulla spalla, sussurrarmi un grazie”.
“La mia coscienza riparte. Anch’io sono un sindaco in mezzo alla sua gente. E tra poche ore, mezze insonni e mezze con l’ansia di scordarsi uno dei mille fronti da gestire, si torna a lavorare per la mia terra. A me basta questo. Per sapere di aver cercato di fare tutto ciò che potevo. E per sapere che qualsiasi mio concittadino mi troverà ad ascoltarlo. A me basta questo”, conclude la sindaca.
Le dichiarazioni di Toti hanno scatenato un’ondata di polemiche. Il Pd ha definito “vergognoso” l’attacco del governatore e ha invitato la Regione a scusarsi. “È il Pd a essere vergognoso ignorando ciò che si sta facendo”, ha replicato l’assessore Giacomo Giampedrone.
“Fa sempre così Toti quando non sa che pesci pigliare. Attacca. Ha dato degli sciacalli a noi che gli avevamo chiesto di spendere meno in propaganda e di usare invece i soldi per pulire i fiumi – hanno scritto i consiglieri regionali Ferruccio Sansa e Selena Candia -. Ma noi non vogliamo polemiche. Diciamo solo una cosa: Toti pensi ai fiumi invece di attaccare la sindaca con il fango alla gola”.