Genova. Il 2021 non è solo l’anno del centenario della nascita di Emanuele Luzzati, ma anche del regista Aldo Trionfo, che di Luzzati, tra l’altro, fu compagno di classe alle elementari. Per questo motivo il Teatro della Tosse ha ideato due nuovi progetti artistici per riportare all’attenzione del pubblico entrambi.
Giovanni Ortoleva firma la regia e la drammaturgia di “La tragica storia del dottor Faust“, liberamente tratto da Cristopher Marlowe, che Trionfo propose con Carmelo Bene e Franco Branciaroli come attori. Dal 3 al 14 novembre saranno Francesca Mazza (Faust) ed Edoardo Sorgente (Mefistofele) sul palco della Claque, la sala Agorà (ore 20.30, domenica 18.30, lunedì riposto, biglietti a 18 euro, universitari 10 euro).
“Sarà un allestimento molto visivo – racconta Gianni Ortoleva – un grande teatro di burattini. Io sono nato due anni dopo l’ultimo spettacolo di Trionfo e l’ho studiato su un libro, Il teatro di Trionfo di Franco Quadri, trovando punti in comune. Trionfo era un regista di rottura, aveva un pessimo rapporto con la politica e scandalizzava. Ho lavorato su una scrittura nuova, visto che quella precedente era stata fatta per scandalizzare i critici dell’epoca”. Ortoleva motiva la scelta di una donna per interpretare Faust: “Essere uno studioso non è più appannaggio solo degli uomini. Il testo effettivamente contiene parole molto maschili e sentirle recitate da Francesca mi ha stupito molto”.
Ortoleva assicura che durante lo spettacolo ci si divertirà anche: “Si tratta di uno spettacolo bizzarro , animato e veloce. Mi fa molto ridere.
Parla molto di libertà di scelta, di pensiero, non di parola, e parla di scelte. Quell’uomo che può ottenere tutto siamo esattamente noi”.
“Del centenario di Trionfo si sa meno, in giro − sottolinea il direttore Amedeo Romeo − eppure lui ha influenzato molto la contemporaneità e viene ricordato molto meno di quanto meriterebbe”.
“Trionfo essendo un regista è più difficile da raccontare − dice Emanuele Conte, presidente del Teatro della Tosse − ma lui è stato tra i primi fondatori della Tosse e il lavoro di Tonino Conte è stato condizionato da lui. Abbiamo scelto di mettere in collegamento il presente con il passato proponendo di lavorare liberamente su Trionfo a Ortoleva”.
La mostra, prodotta da Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, con la direzione artistica di Emanuele Conte e curata da Daniele Sulewic e Paolo Bonfiglio, collaboratori del maestro, è realizzata in collaborazione con Ett, società leader nel settore dell’innovazione digitale e con il sostegno di Comune di Genova e Regione Liguria.
In questa nuova versione il viaggio nel mondo e nell’arte del maestro Luzzati si svolgerà dentro a quello che è stato il “suo” Teatro della Tosse, per dare al pubblico la possibilità di ricordarlo ancora e di immergersi, anche fisicamente, tra le sue scenografie e i suoi costumi, diventando parte dello spazio teatrale e scenico.
A partire dal foyer del teatro, la vita e l’arte di Luzzati daranno vita ad un gioco, per grandi e piccoli, grazie ad un exhibit multimediale su sliding monitor, ricco di contenuti (immagini e testi) sui diversi momenti della vita e della carriera dell’artista e due postazioni touch per consentire ai visitatori di interagire, creando da soli i propri disegni, in una sorta di collage con i personaggi e i temi più ricorrenti.
I visitatori saranno poi accolti da una Sala Trionfo completamente trasformata in grande spazio espositivo, tra scenografie e costumi originali e termineranno il loro percorso in palcoscenico, dove ad attenderli sarà il grande ring circolare in cui immergersi in un viaggio emozionale nel mondo delle opere luzzatiane, un coinvolgimento sensoriale a trecentosessanta gradi, attraverso le immagini e le musiche originali del collettivo Nogravity4monks.Nella colonna sonora anche una citazione del Flauto Magico di Mozart per Viola, due chitarre e Fender Rhodes.
Un tuffo nella vita e nell’arte di Luzzati, a partire dalla relazione con la sua città.
Un viaggio suggestivo per immagini e musica che, animando disegni e scenografie, attraverserà con i colori – dal blu profondo della regina della notte, al rosso di Ubu – il suo mondo.
Ad arricchire il nuovo allestimento ogni giovedi e sabato due percorsi guidati: il giovedi alle 18,30 ad accompagnare il pubblico sarà Daniéle Sulewic, uno dei curatori della mostra e collaboratrice storica di Luzzati; il sabato alle 16.30 l’attore Pietro Fabbri condurrà bambini e adulti in un viaggio teatrale alla scoperta del mondo di Luzzati Aanimato dalle sue rime piu’ celebri, tratte dai libri per ragazzi.
Per tutta la durata della mostra inoltre il foyer ospiterà inoltre un ricco bookshop dedicato, con libri, sagome realizzate appositamente dal laboratorio di scenografia del Teatro della Tosse e tanti altri oggetti creati in occasione di questo nuovo allestimento.