Genova. Le fiamme sono divampate nella notte, intorno alle 23. Niente di allarmante e subito spento, qualche sterpaglia, qualche oggetto abbandonati, pneumatici ma anche un mezzo dell’Amiu. E il luogo dell’incendio non è un luogo qualsiasi, è un’area adiacente al centro sociale Terra di Nessuno, sgomberato all’inizio di ottobre.
L’episodio nella notte ha visto l’immediato intervento di Digos e polizia locale, oltre che dei vigili del fuoco. “Poca roba”, ma più di un elemento ha subito fatto pensare a un rogo di natura dolosa.
L’area era stata fatta sgomberare dal Comune, attraverso le forze dell’ordine, l’8 ottobre scorso. L’amministrazione aveva così applicato una sentenza al Tar che gli consentiva di riprendere possesso dello spazio che, in futuro, sarà destinato ad Amiu per una sorta di centro integrato per la raccolta di rifiuti differenziati e attività di tema ambientale per la cittadinanza.
Nei giorni scorsi c’era stato un tentativo di dialogo tra il sindaco di Genova Marco Bucci e il Tdn per provare a trovare uno spazio alternativo ma si è subito interrotto per posizioni troppo distanti. Il 20 novembre è già fissata una manifestazione dei centri sociali.
Sul caso le parole sibilline del consigliere leghista Davide Rossi, uno dei politici locali che più si è battuto contro il centro sociale. “”Ferma condanna all’incendio doloso della scorsa notte, che va a coinvolgere un mezzo Amiu e quindi fondi dei cittadini genovesi. Auspico che in tempi brevi vengano individuati i responsabili, sperando che non siano collegati al centro sociale che fino a poco tempo fa occupava l’area”.