Giovedì 28 ottobre

Festival della Scienza, domani in programma anche lo spettacolo “Né brutta né bella” nel salotto di Maria Gaetana Agnesi

Per le scuole, 10 digilab, 1 digitalk e 2 digitour. Tra gli ospiti Gabriella Greison, Stefano Vassanelli, Silvia De Francia e Chiara Oppedisano con Edwige Pezzulli

Festival della Scienza

Genova. Prosegue domani, giovedì 28 ottobre, la diciannovesima edizione del Festival della Scienza di Genova, rassegna dal format ibrido che vuole segnare un ritorno allo stare insieme e al vivere la scienza in prima persona, con un importante programma in presenza e un rinnovato palinsesto online.

Nell’ottavo giorno di Festival in programma dieci conferenze, due eventi speciali, l’ultimo appuntamento con “Scienziati nelle scuole” e uno spettacolo: Leggere attentamente l’iper-foglietto illustrativo (ore 9.30), C come cervello (ore 10), Alla scoperta della teledermatologia (ore 14:30 e ore 15:30), S+T+Arts talks in Genova (ore 16) Istituto Idrografico della Marina: da 150 anni al servizio della sicurezza della navigazione (ore 16), Né brutta né bella: nel salotto di Maria Gaetana Agnesi (ore 17), Bufale bestiali (ore 17.30), Comunicare l’archeologia: le mappe del sapere materiale (ore 17.30), Come ti replico il cervello… in silicio (ore 18), GiovedíScienzaOFF – Scienza senza confini di genere (ore 18), Mappe libere (ore 18.30), SoniCosmos (ore 21), La Teoria di Tutte (ore 21.30). In aggiunta al programma in presenza e online di conferenze ed eventi speciali, sono aperte le 17 mostre e i 42 laboratori, i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it.

Il programma

Dall’astrofisica alla medicina, dalla chimica alla matematica: quante e quali donne hanno contribuito ai progressi scientifici, cambiando profondamente il destino dell’umanità? Ne parlano Silvia De Francia, farmacologa clinica e giornalista, e Chiara Oppedisano, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nella conferenza GiovedíScienzaOFF – Scienza senza confini di genere delle ore 18 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming).

Sulle donne della scienza tra passato e presente si soffermano anche alle 21.30 a Palazzo della Borsa (sala delle Grida) la fisica nucleare e divulgatrice Gabriella Greison e Marco Pallavicini presidente del Festival della Scienza e professore di Fisica delle Interazioni Fondamentali dell’Università degli Studi di Genova.

In particolare si approfondisce, grazie a una puntata in anteprima della serie La Teoria di Tutte (che andrà in onda su laF), la storia di una delle ricercatrici che, nel 2019, ha potuto osservare per la prima volta l’immagine di un buco nero: l’astrofisica Mariafelicia De Laurentis.

Come funziona l’ingegneria neuromorfa? Ne offre un assaggio Stefano Vassanelli, docente di Neurofisiologia dell’Università degli Studi di Padova, nell’incontro Come ti replico il cervello… in silicio delle ore 18 nella Sala delle Grida di Palazzo della Borsa (anche in streaming).

Con la conferenza/spettacolo SoniCosmos delle ore 21 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming), Sandro Bardelli, ricercatore dell’Istituto Italiano di Astrofisica, Claudia Ferretti, sensorialista studiosa della percezione, songwriter e sound artist, Giorgio Presti, docente dell’Accademia di Belle Arti di Brescia e dell’Università degli Studi di Milano, e Maurizio Rinaldi, compositore e membro fondatore degli ensemble di improvvisazione Phi4, Innerplay e Ligatura, conducono il pubblico in un viaggio nel cosmo narrato dal suono.

Nell’incontro Mappe libere, alle ore 18.30 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming), Luca Delucchi, tecnico Gis della Fondazione Edmund Mach, Marco Minghini, ingegnere per l’Ambiente e il Territorio e Geomatica e contributore del progetto OpenStreetMap, e Alessandro Palmas, membro della comunità italiana di OpenStreetMap, spiegano il successo del database geografico mondiale.

La rassegna dei caffè scientifici continua con Graziano Ciocca, biologo, divulgatore scientifico e presidente dell’associazione culturale G.Eco, che aiuta a svelare le verità nascoste dietro alle bufale riguardanti gli animali in Bufale bestiali alle ore 17.30 alla Biblioteca Universitaria di Genova (anche in streaming).

A inaugurare inoltre la serie di incontri Snooze – Chiacchiere di scienza a colazione la ricercatrice e divulgatrice scientifica Marilù Casini, fa il punto su cellule staminali, medicina personalizzata, rigenerazione di tessuti e vaccini mRNA in Leggere attentamente l’iper-foglietto illustrativo alle ore 9.30 all’Ostello Bello (anche in streaming).

A conclusione del ciclo “Scienziati nelle scuole”, all’Istituto Comprensivo Molassana (ore 10), il neuroscienziato e divulgatore scientifico Marcello Turconi spiega, nell’incontro C come cervello, l’organizzazione e il funzionamento dell’organo più importante del corpo umano. Alle 16 solo in streaming, Aldo Caterino dell’Istituto Idrografico della Marina, in Istituto Idrografico della Marina: da 150 anni al servizio della sicurezza della navigazione a cura dell’associazione Amici del Museo di Storia Naturale, racconta storia e nuove prospettive di quella che oggi è riconosciuta come un’eccellenza nel campo della Blue Economy.

Alle ore 17 nell’Auditorium dell’Acquario di Genova, lo spettacolo Né brutta né bella: nel salotto di Maria Gaetana Agnesi, con Maria Eugenia D’Aquino a cura di Pacta dei Teatri, ScienzaInScena e dell’Associazione Amici dell’Acquario di Genova va alla scoperta della vita di Maria Gaetana Agnesi, matematica, filosofa e benefattrice milanese. Continua anche la serie Le mappe dell’Uomo dell’Università degli Studi di Genova con Comunicare l’archeologia: le mappe del sapere materiale (ore 17.30, via Balbi 2), con Andrea Augenti, Fabrizio Benente e Silvia Pallecchi.

Inoltre, con Sanja Javor, Cesare Massone e Luigi Priano, moderati da Alexandra Maria Brunasso, conducono i partecipanti Alla scoperta della teledermatologia alle ore 14.30 e 15.30 all’Ospedale Galliera. Infine, dalle 16 alle 19 (solo in streaming) S+T+Arts talks in Genova, sviluppa il tema del rapporto tra scienza, tecnologia e arte contemporanea, in un confronto sullo sviluppo di nuovi processi innovativi che scaturiscono dall’incontro tra artisti, ingegneri e scienziati.

Il programma digitale per le scuole

Oltre al programma in presenza, il progetto La scienza va in onda!, realizzato grazie al supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo e in collaborazione con Orientamenti, offre un palinsesto completamente digitale composto da 59 attività online tra laboratori, incontri e visite guidate virtuali riservate alle scuole.

In questo modo gli studenti e i loro insegnanti possono anche partecipare direttamente dalle classi o da casa, scegliendo tra laboratori online (digilab), webinar e incontri in live streaming (digitalk) e visite virtuali ai principali istituti di ricerca (digitour).

I digilab di giovedì 28 ottobre

Partendo da un’inchiesta giornalistica del gruppo Gedi, il digilab Quando il gioco è un azzardo – I rischi della dipendenza comportamentale, organizzato da Alisa da giovedì 21 a venerdì 29 ottobre (ore 10-13), approfondisce la differenza tra gioco e azzardo e come quest’ultimo stimoli il cervello arrivando anche a causare dipendenza comportamentale.

OpenLab cura La mappa delle pandemie…vegetali! – Rendere visibile l’invisibile (ore 10-13) in cui alunne e alunni possono scoprire alcune metodiche diagnostiche d’avanguardia, che vanno dall’analisi del DNA tramite PCR ad approcci chimici, fino al rilevamento dei patogeni con onde acustiche, che permettono di individuare questi “nemici invisibili”.

Dalla prima radio ai moderni smartphone 5G: in Wireless la Cooperativa Ossigeno conduce, dal 25 al 28 ottobre (ore 10-13), all’interno della casa di Guglielmo Marconi, tra la sua scrivania da cui inviò il primo segnale senza fili e la riproduzione di alcuni dei suoi primi esperimenti.

Quiz e sfide di programmazione basate su diversi concetti computazionali sono al centro di Coding Maps, digilab a cura del Dipartimento di Informatica Bioingegneria Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università degli Studi di Genova in programma dal 26 al 28 ottobre e il 3, 4, 10 e 11 novembre (ore 9-12).

I ricercatori di diversi istituti della rete Cnr campana tornano protagonisti dal 27 al 29 ottobre in Alla ricerca di un equilibrio tra Uomo e Terra (ore 10-13), mettendo l’accento su percorsi interdisciplinari per la sostenibilità ambientale, economica e socio-culturale. Tra letteratura, linguistica e informatica, l’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale, e l’Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale in È Dante o non è Dante: questo è il problema, in calendario da mercoledì 27 a venerdì 29 ottobre (ore 10-13), sfida a pensare insieme Dante e intelligenza artificiale, giocando con il risultato di modelli automatici per la generazione del linguaggio e mettendo a confronto testi letterari autentici, testi generati automaticamente da modelli statistici e testi scritti dalle classi “nello stile dell’autore”.

In M come matematica, M come mondo la Curvilinea Società Cooperativa, dal 27 al 29 ottobre (ore 10-13), racconta in un digilab ricco di programmi interattivi le diverse applicazioni della matematica tra statistica, automi cellulari, algoritmi, logica, biologia e cartografia.

Sempre dal 27 al 29 ottobre Veronica Beatini, Daniela Doda e Chiara Panzi accompagnano gli studenti in un viaggio alla scoperta del brain mapping dal titolo Gli esploratori del cervello (ore 10-13). In Pandemia – Scegli la tua storia, in calendario dal 27 al 29 ottobre (ore 10-13), la Fondazione Umberto Veronesi sfida le classi in un webgame educativo che fa calare alunne e alunni nei panni di decisori politici che devono gestire una nuova infezione sconosciuta.

Dante è il tema centrale anche di L’amor che move il Sole e l’altre stelle, curato dall’Agenzia Spaziale Europea giovedì 28 e venerdì 29 ottobre (ore 8.30-14): un viaggio interattivo alla scoperta delle rappresentazioni dell’Universo tra letteratura, fisica, storia e metodo scientifico.

I digitour giovedì 28 ottobre

Il programma di digitour prosegue giovedì 28 ottobre (ore 10) con Visita a un laboratorio per le alte energie – Tour virtuale ai laboratori di astrofisica spaziale dell’ Osservatorio Astronomico di Palermo dell’Inaf, che accompagna alla scoperta della facility XACT (X-ray Astronomy Calibration and Testing) e alle ore 11 con STAR, una nuova luce sulla materia, con gli studenti che possono esplorare macchine e tecniche di indagine innovative che utilizzano raggi X.

I digitalk di giovedì 28 ottobre

Giovedì 28 ottobre (ore 12) Carocci Editore cura Ascoltare il cosmo – Le frontiere dell’astrofisica multimessaggera con Massimiliano Rozzano e Walter Riva a esplorare il lato dinamico e violento del cosmo.

I biglietti e le prenotazioni sono acquistabili online sul sito del Festival: www.festivalscienza.it e tramite il call center (tel. 010 8934340). È attiva nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale una biglietteria, ma si incoraggia il pubblico a privilegiare l’utilizzo dei servizi e-commerce online e telefonico.

Questi i costi dei biglietti: giornaliero intero 13 euro, ridotto 11 euro, ridottissimo 9 euro, abbonamento standard intero 21 euro, ridotto 18 euro, ridottissimo 12 euro, premium (con prenotazioni gratuite per il titolare dell’abbonamento) 30 euro; i bambini fino ai 5 anni non pagano. Gli abbonamenti standard hanno validità per tutti i giorni e tutti gli eventi del Festival e includono anche la fruizione degli eventi in streaming. Per l’offerta online è disponibile l’abbonamento live streaming al costo di 10 euro. Sono presenti in programma alcuni eventi gratuiti.

Il biglietto Scuola, riservato agli studenti che partecipano al progetto scuole (costo 9 euro), equivale a un abbonamento standard e consente quindi di fruire di tutto il Festival, sia in presenza sia online. La prenotazione (costo 0,50 euro) agli eventi in presenza è fortemente consigliata per il pubblico generico, mentre è obbligatoria (e gratuita) per le classi.

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