Genova. “Oggi è una bella giornata per Savona e per la Liguria e una brutta giornata per Toti e per la destra”. A dichiararlo è l’europarlamentare ligure Brando Benifei, capodelegazione del PD al Parlamento europeo.
E prosegue: “Marco Russo ha vinto con una coalizione ampia e credibile e ha battuto una destra litigiosa, divisa su tutto, che litiga per il potere tanto a Savona quanto nel resto della Liguria, senza nessuna visione per il futuro dei nostri territori e della nostra Regione, che infatti inizia a dire basta anche nelle urne”.
E conclude: “A Marco Russo e a tutta la squadra che amministrerà con lui Savona nei prossimi cinque anni i migliori auguri di buon lavoro e un impegno di piena e proficua collaborazione”.
Arrivano poi anche le dichiarazioni Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa: “Il risultato ottenuto da Marco Russo dimostra come una candidatura maturata dalla società civile, che è riuscita ad instaurare un dialogo con le forze politiche, ascoltando diverse idee e suggerimenti, sia in grado, oggi, di prendersi la città della Torretta. Ed è riuscita a farlo già due settimane fa, ribaltando i pronostici, e oggi confermando interamente il proprio consenso in città”.
E continua: “Con il successo di Russo si potrà dar vita ad un progetto di rinnovamento sociale, urbanistico e logistico della città, oltre a mandare un messaggio politico molto forte al centrodestra, in vista delle prossime elezioni amministrative”.
Poi sottolinea che si tratta di un “segnale importante e significativo in vista delle votazioni a Genova e La Spezia, che si terranno nel 2022 – prosegue il consigliere regionale Gianni Pastorino –. Solo un anno fa, nel comune di Savona, la coalizione regionale di Toti vinceva, e a fronte di un’opposizione costruita anche con il Movimento Cinque Stelle, riuscendo ad ottenere un vantaggio di circa 200 voti. In un anno tutto è cambiato (nonostante la posizione politica per noi non condivisibile del Mov5Stelle che non ha aderito e appoggiato la candidatura di Russo) e un movimento civico, progressista e di centrosinistra riprende la città di Savona”.
Poi conclude: “Il successo di Savona è di buon auspicio per le amministrative del 2022, per mandare a casa il sindaco di Genova Bucci e il sindaco di La Spezia Peracchini”.