Genova. E’ stato inauguarto questa mattina “Il Caffè di Palazzo Reale”, davanti all’ingresso dell’Università di Genova (via Balbi 5), a due passi dalla Stazione Principe. Il locale si trova al piano terra del palazzo, con un ingresso su via Balbi autonomo rispetto a quello del Museo.
Non si tratta di un nuovo locale, ma del cambiamento di filosofia di un locale esistente. La sua storia è iniziata nel lontano 2008 con il servizio di caffetteria legato a una mostra, un’avventura che è proseguita per oltre 10 anni, con il servizio di bar-bistrot” fino a quando circa un anno fa è stata indetta una gara, vinta da Mentelocale.
Il bando prevedeva diversi cambiamenti sia sotto il profilo della progettazione che del contenuto del locale.
Si riparte quindi oggi da una maggiore sinergia tra Museo, caffetteria e il giardino del Teatro Falcone che diventa il perno attorno a cui ruotano le attività.
L’obiettivo del progetto è quello che Museo e caffetteria vivano una maggiore sinergia sia nell’organizzazione di iniziative sia nella collaborazione stretta per eventi, comunicazione e aperture straordinarie.
All’interno del Museo sarà segnalata la presenza della caffetteria così come all’interno della caffetteria un monitor terrà informati gli avventori di tutte le mostre e gli eventi del Museo. Visite guidate con aperitivi, brunch + mostra e tanti altri interessanti appuntamenti.
Sarà inoltre ampliato l’orario della caffetteria in funzione di quello del Museo.
Nell’occasione verrà anche presentato il nuovo spazio del bookshop – biglietteria del Museo, progettato dallo Studio Simonetti Architettura di Torino.
Il riallestimento del bookshop – biglietteria del Museo di Palazzo Reale è il primo tassello di un complesso e articolato progetto di riqualificazione della sede museale finalizzato al potenziamento dei servizi aggiuntivi, alla riorganizzazione dei percorsi di visita, all’integrazione del sistema “palazzo” con l’ambito urbano di appartenenza.
Il progetto, nel caso specifico, affronta anche il tema della nuova identità degli spazi di accoglienza del museo costruita mediante l’utilizzo di forme, materiali e finiture in grado di valorizzare le valenze storiche, artistiche ed architettoniche del complesso monumentale.
Per la realizzazione dell’allestimento lo studio Simonetti Architettura si è ispirato ad uno degli ambienti più celebri del palazzo: la “Galleria degli specchi”, ovvero il sontuoso capolavoro settecentesco dove opere pittoriche, stucchi dorati e sculture si riflettono in uno scenografico gioco di luce e di specchi.
In aperta citazione gli arredi del bookshop sono realizzati con materiali specchianti, vetri e laminati con finitura ottone. La pavimentazione in malta richiama l’uniformità dei seminati del piano nobile, mentre la tinta blu alle pareti riprende i colori istituzionali del Museo. All’ingresso una grande parete retroilluminata con il logo di Palazzo Reale accoglie il visitatore.