Genova. L’Rt della Liguria si attesta a 0,86 mentre restano stabili e ben al di sotto delle soglie di rischio i tassi di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (al 5%) e in area medica (al 3%). La Liguria si mantiene quindi saldamente in area bianca dal 7 giugno scorso. Lo conferma anche il dato relativo all’incidenza settimanale: ogni 100mila abitanti sono 31 i nuovi casi a livello regionale (61 nell’imperiese, 32 nello spezzino, 23 nella città metropolitana di Genova, 16 nel savonese).
Ai dati positivi sull’incidenza come illustrato ieri dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, si aggiunge quello delle prenotazioni per la terza dose: “Nelle prime 24 ore sono stati 2.881 i prenotati over 60 per effettuare la terza dose di vaccino anti Covid-19. Un dato importante che dimostra come in Liguria le fasce più esposte al virus siano disposte a mettersi definitivamente in sicurezza in vista dell’inverno. Salgono ancora, sempre per dosi booster, anche i prenotati over 80 (21.754 dall’inizio della campagna), gli ultravulnerabili (1.293), gli operatori sanitari (2.661) e gli immunodepressi (1.576)”.
“Nelle ultime ore sono state anche 200 le prenotazioni per effettuare la prima dose – ha aggiunto ancora il presidente Toti – mentre parallelamente continuano ad aumentare le prime dosi somministrate. Per quanto riguarda la circolazione del virus nella nostra regione, sono 86 i nuovi positivi, a fronte di 2.755 tamponi molecolari e 10.931 tamponi antigenici rapidi effettuati nelle ultime 24 ore”.
E sui tamponi rapidi l’effetto green pass si è fatto sentire pesantemente con un balzo che si ha fatti quasi raddoppiare in sette giorni passando da 46 mila circa a 85 mila. Il record si è registrato lunedì (inserito nel bollettino medico di martedì 19 ottobre) con 16.693 tamponi rapidi che, uniti a quelli molecolari hanno fatto registrare il record assoluto di tamponati dall’inizio della pandemia, circa 20 mila.