Genova. Avrebbe potuto essere il Comune fra quelli al voto a stabilire per primo il nuovo sindaco – d’altronde lo scrutinio era relativo a una manciata di schede – invece a Rondanina, piccolo paese ai piedi dell’Antola, dovranno aspettare altri quindici giorni.
Il ballottaggio, non previsto nei Comuni al di sotto dei 10mila votanti – e Rondanina ne ha 76 – sarà necessario perché i due candidati sindaci hanno ottenuto esattamente lo stesso numero di voti: 22 a testa. Tra i 45 votanti a Rondanina anche uno che ha optato per la scheda bianca e che, al prossimo giro, potrebbe proprio rappresentare l’ago della bilancia.
A contendersi la poltrona di sindaco di uno dei sei più piccoli comuni al voto in questa tornata elettorale sono Giovanni Gaetanino Tufaro, della lista Progresso Rondanina, e Claudio Agostino Casazza, della lista civica Rondanina per noi. Uno dei due, sempre che la situazioni si sblocchi, succederà ad Arnaldo Olinto Mangini.