Genova. La scorsa notte la sede della Spi Cgil di via Stennio a Sampierdarena è stata oggetto di un atto vandalico compiuto con colla e uova, per sigillare simbolicamente l’ingresso e imbrattare la porta. Sfregiati anche alcuni manifesti del sindacato, in particolare il tradizionale volantino dell’Anpi “W il 25 aprile” che da sempre campeggia sull’entrata.
Ad accorgersene questa mattina gli stessi responsabili degli uffici arrivati sul posto per l’apertura della sede: “Un altro gesto squadrista dopo le aggressioni registrate in tutta Italia nelle ultime settimane – hanno commentato i rappresentanti del sindacato sui social – Noi comunque non ci facciamo intimidire: il nostro lavoro continua regolarmente”.
La digos è stata allertata, e sono in corso le indagini del caso, mentre immediata è arrivata la solidarietà da parte di partiti, associazioni e sindacati: la stessa Anpi ha consegnato nel giro di pochi minuti un nuovo manifesto da appendere all’ingresso della sede.
“Ma questo non è un gesto isolato o una “ragazzata” come possono sostenere alcuni e noi, a differenza della Meloni, sappiamo perfettamente quale è la matrice di gesti del genere – scrive Gianni Pastorino, commentando l’episodio – Ci sono frange estreme di destra che evidentemente credono di poter impunemente e ripetutamente compiere atti violenti, commettere gesti squadristi tesi a sopraffare l’altrui pensiero. Per questo come Linea Condivisa ci uniamo al coro di quanti ritengono necessario sciogliere le associazioni che si richiamano al fascismo e siamo vicini alla CGIL e a tutte quelle associazioni e quelle persone che, in un quartiere difficile come quello di Sampierdarena, continuano a lavorare per promuovere dignità e diritti e invitiamo la Cittadinanza tutta a vigilare e ad attivarsi affinchè nessuna persona o organizzazione subisca aggressioni di chiara matrice fascista nell’indifferenza o nel silenzio generale”.
Apprendo con “Dispiacere e sconcerto” sono le espressioni utilizzate dal sindaco di Genova Marco Bucci per descrivere quanto accaduto. “Un gesto disgustoso che condanniamo con fermezza” ha detto il primo cittadino che ha espresso alla Cgil la massima solidarietà.
Ferma condanna anche da parte del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Condanniamo questo gesto – afferma il governatore – che si inserisce in un quadro di tensione generale del Paese, che sarebbe bene svelenire in ogni modo. Prendersela con la sede di un importante sindacato che rappresenta milioni di persone, un pezzo di storia del nostro Paese in un momento così delicato se non è atto di qualche squilibrato è qualche cosa che tutto sommato preoccupa. Spero – conclude Toti – che le forze dell’ordine e tutti coloro che sono preposti all’ordine pubblico cerchino di individuare i responsabili di questa spirale, questa catena di accresciuta tensione che non fa bene al Paese”.