Genova. Tre passanti sono rimasti feriti in piazza Caricamento nel centro di Genova dopo che alcuni pesanti cavi elettrici si sono staccati dalla Sopraelevata. È successo nel primo pomeriggio di oggi nella zona dell’Acquario. Nel crollo sono rimaste danneggiate circa 50 autovetture parcheggiate sotto l’impalcato nella zona della Darsena.
I feriti, rimasti per alcuni minuti a terra, sono stati subito soccorsi dal 118 e portati all’ospedale Galliera in codice giallo, in condizioni non gravi. Secondo quanto appreso quelli che hanno lamentato le lesioni maggiori sono sono due turisti, un uomo di 30 anni e una donna, colpiti in due zone diverse. Hanno riportato solo ferite di striscio e le loro condizioni, riferiscono i medici, non sono preoccupanti, tanto che nel tardo pomeriggio sono già stati dimessi. Altre persone sarebbero state lievemente toccate dai cavi ma comunque non risulta che siano andate al pronto soccorso.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona e il personale della polizia locale che ha avviato indagini sull’accaduto. Al Porto Antico anche militari dell’esercito e carabinieri.
L’area coinvolta dal distacco misura circa un chilometro e va dall’ingresso del porto Antico accanto a palazzo San Giorgio fino al parcheggio accanto al Museo del Mare, anche se la zona transennata e vietata al transito pedonale arriva fino alle biglietterie dell’Acquario, a loro volta colpite e parzialmente danneggiate dai cavi. A terra sono visibili centinaia di fascette spaccate che tenevano insieme il fascio di tre cavi, uno più spesso e due più piccoli, prima che crollassero al suolo.
Secondo quanto riferisce l’assessore comunale Pietro Piciocchi, si tratta di cavi per la trasmissione di dati anche se al momento non è possibile individuare con certezza il gestore. In ogni caso non appartengono al Comune e non costituivano un pericolo dal punto di vista della tensione elettrica. Esclusa da subito l’ipotesi che potesse trattarsi dell’illuminazione pubblica, a Genova passata in gestione alla società City Green Light.
Al momento la polizia locale sta indagando per accertare le responsabilità sull’accaduto. Nelle prossime ore potrebbe essere un’inchiesta per lesioni colpose se le persone coinvolte sporgeranno denuncia. Dalle prime indagini condotte, sembra che i cavi elettrici fossero agganciati a un cavo d’acciaio che corre lungo l’impalcato della Sopraelevata. Probabilmente, complice anche il forte vento di tramontana che soffiava in città, uno degli elementi che tenevano il fascio assicurato alla struttura ha ceduto e il peso poi ha provocato il distacco a catena lungo tutto il tratto interessato.
I cavi hanno colpito anche il trenino Pippo che per fortuna al momento dell’accaduto era vuoto in attesa di caricare turisti. “Ho sentito un rumore, era il cavo che aveva colpito la fusoliera della motrice – racconta il gestore Alessandro Gnisci – Poi ho visto cadere una signora alla mia sinistra e dopo un po’ ho capito che era stata colpita dal cavo. È stata soccorsa dal marito. Sono andato a chiamare la pattuglia e mi sono accorto che c’era una persona colpita in maniera più grave davanti alla biglietteria dell’Acquario. Purtroppo è successa un’altra cosa brutta a Genova. C’è preoccupazione perché non si sa fino a che punto possa arrivare un danno del genere: il vento ci avrà messo lo zampino, ma probabilmente anche la manutenzione non era adeguata”.
Proprio nei giorni scorsi era partito il dibattito sulle condizioni strutturali della Sopraelevata, secondo Autostrade da sostituire a breve termine col tunnel subportuale a causa della “obsolescenza materiale e statica”. Il Comune, tramite l’assessore Pietro Piciocchi, aveva garantito che la strada è sicura.