Fuori servizio

Cabine telefoniche inutilizzate se non come riparo dai senzatetto: botta e risposta tra Lega e Pd

Tema sollevato dal consigliere del Carroccio Davide Rossi, i dem: “La giunta Bucci fa la guerra ai poveri”

Generico ottobre 2021

Genova. Sono ormai poche, di fatto del tutto inutilizzate per quella che era stata la loro funzione da almeno una decina di anni. D’altronde chi è che non ha un telefono cellulare. Però non sono mai state del tutto smantellate. Qualche cabina telefonica resiste strenuamente, a memoria del tempo che passa, e c’è chi si è trovato ad usarla in modo alternativo, più o meno legale esso sia. Il riferimento è a chi utilizza le cabine telefoniche superstiti come riparo di fortuna dal freddo o dalla pioggia.

Secondo Davide Rossi, consigliere comunale della Lega, però, proprio per questo motivo le cabine del telefono vanno rimosse. “E quanto prima per il decoro e la sicurezza dei quartieri”. Rossi ha presentato oggi in consiglio comunale un’interrogazione a risposta rapida sul tema con documento riguardante la presenza delle cabine telefoniche non più funzionanti che restano in piazze e strade di tutta la città.

“Molte di queste cabine sono ormai devastate – spiega – utilizzate come wc pubblici a cielo aperto, per dormire con in piazza Vittorio Veneto a Sampierdarena e anche per occultare sostanze stupefacenti da spacciare, in piazza Montano. La fotografia di Sampierdarena è la stessa da Voltri a Nervi e infatti analoga iniziativa la stanno portando avanti diversi consiglieri municipali della Lega”.

L’assessore della giunta che ha risposto ha spiegato che non è facile capire chi dovrebbe occuparsi di rimuovere quella cabine ma ha anche detto che si sta “muovendo in tal senso” e che ha già fatto partire “interlocuzioni con gli interessati per risolvere il problema”. Telecom, nella fattispecie.

Intanto, però, la nuova battaglia antidegrado del Carroccio genovese ha provocato la reazione del Pd a Tursi: “Con la fine di ottobre e l’inverno in arrivo si avvicinano i mesi più duri per chi è senzatetto e costretto a vivere in strada. Dalla politica ci aspetteremmo che cercasse di trovare soluzioni adeguate per tutelare le fasce più deboli della popolazione, ma le priorità della giunta sono altre. La Lega in consiglio comunale chiede di rimuovere le cabine telefoniche in disuso – definite “punti di degrado e di fetore” utilizzati da “sbandati” – che offrono un improprio riparo a chi non ha casa, né altri luoghi in cui dormire e sopravvivere”.

“Le azioni vergognose di questa amministrazione non hanno fine – concludono dal Pd – anziché spendere denaro per rimuovere le cabine telefoniche in nome del fantomatico decoro, la giunta Bucci dovrebbe investirlo per implementare i servizi sociali di prossimità e dare tutela alle persone ai margini della società. Abbiamo chiesto un immediato confronto in commissione consiliare con l’amministrazione sul piano di emergenza freddo e sulla presa in carico dei senza tetto”.

A stretto giro la replica del consigliere delegato alle Politiche sociali Mario Baroni: “Il Pd ha preso un granchio clamoroso: vergognoso strumentalizzare sulla pelle dei più deboli”. Secondo l’esponente del centrodestra sottolinea che “se fosse necessario dover aumentare il numero di posti letto nelle strutture di accoglienza i fondi sono già pronti”. Inoltre, aggiunge, “Il Pd ha preso un granchio clamoroso anche quando parla di costi relativi alla rimozione delle cabine, è una faccenda che riguarda la Telecom e che non comporterà alcun onere per l’amministrazione. La rimozione delle cabine, tra l’altro, non ha alcuna attinenza con la presenza di persone senza dimora e trovo che la strumentalizzazione politica che si sta facendo sulla loro pelle sia davvero vergognosa”.

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