Iniziativa

Assalto alla Cgil, presidi e cortei dalle sedi di Genova e Chiavari. La solidarietà del mondo politico

Lo sdegno per quanto accaduto a margine della manifestazione contro il green pass a Roma scuote tutto il paese

Foto d'archivio

Genova. Dopo l’invasione nella sede nazionale della Cgil a Roma a margine della manifestazione contro il green pass, una lunga onda di solidarietà e preoccupazione attraversa il paese, raggiungendo anche Genova e la Liguria.

Questa mattina è stato organizzat un presidio presso la sede genovese del sindacato in via San Giovanni D’Acri, come in quella di Chiavari di corso Garibaldi. Tutte le altre sedi sparse per il territorio ligure saranno aperte in segno di solidarietà. Dalla sede genovese è inoltre partito un piccolo corteo che ha attraversato il quartiere.

Solidarietà che arriva da molte parti, in primis dai “colleghi” sindacati: “La Cisl della Liguria esprime solidarietà alla Cgil la cui sede romana è stata assaltata e devastata dai no green pass. La violenza è inaccettabile, sempre – scrive Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria – Le violenze verbali contro il governo e diverse categorie di lavoratori (dai giornalisti ai medici fino alle forze di Polizia), le minacce, la commistione con l’ideologia fascista che strumentalizza le preoccupazioni di parte della popolazione devono essere condannate con forza da tutti i soggetti politici e sindacali, indipendentemente dalle sigle e dalla parte politica di appartenenza. Chi dà ospitalità nelle proprie fila ai facinorosi deve essere messo all’angolo da tutti”.

“Le notizie che arrivano da Roma rispetto all’attacco squadrista contro la sede della Cgil, da sempre presidio democratico insieme a Uil e Cisl, è da condannare e respingere senza alcun indugio – sottolinea Mario Ghini – segretario generale Uil Liguria – Solidarietà alla Cgil e alle forze dell’ordine sul territorio nazionale e sul territorio della Liguria. Non ci faremo intimidire da quelle forze oscure e fasciste che si mescolano a coloro che decidono di manifestare pacificamente la propria idea anche quando è diversa dalla nostra. Il sindacato incarna oggi come ieri l’impegno per la garantire nel nostro Paese il rispetto della democrazia: in ogni luogo di lavoro, in ogni piazza. Continueremo a manifestare a testa alta le nostre opinioni per il rispetto della legalità e dell’interesse collettivo, qui a Genova, in Liguria, in tutta Italia”.

Messaggi di vicinanza anche da tutto il centro sinistra, con solidarietà espressa dal Partito Democratico genovese: “Tutte le forze politiche devono dare una risposta forte, univoca e priva di ambiguità, anche quelle che sino ad oggi sono state ambigue se non hanno addirittura cavalcato dinamiche eversive – si legge nella nota stampa diffusa questa mattina – Alla Camera del Lavoro la nostra solidarietà e l’impegno a lottare insieme per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini”.

“É una vergogna che un corteo “no vax” animato da una massiccia presenza di fascisti, possa agire quasi indisturbato contro un sindacato la Cgil, simbolo della democrazia e della tutela dei lavoratori”, aggiunge la lista Crivello.

“Esprimere le proprie idee non giustifica mai l’uso della violenza, che va sempre condannata – ha scritto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina facebook – Solidarietà alle forze dell’Ordine, alla Cgil e al segretario Landini per le aggressioni che hanno subito da alcuni dei partecipanti alle manifestazioni contro l’estensione del green pass. Una misura che mentre alcuni si ostinano a combattere, in realtà sta permettendo al nostro Paese di essere completamente in zona bianca, di tornare a vivere e a lavorare”.

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